– Cinque prestigiosi intellettuali tracciano i ritratti di cinque grandissimi pensatori. Carlo Sini si cimenta con Spinoza (il 5 marzo). Umberto Galimberti con “I miti del nostro tempo” (il 12 marzo). “Le Notti bianche” di Dostoevskij sono raccontate da Erri De Luca (21 marzo). Quirino Principe invece delizierà con “Il signore degli anelli” di Tolkien (26 marzo). ”Il Siddharta” di Herman Hesse è il libro scandagliato da Marco Guzzi (9 aprile).
Alla terza edizione, curata da Gustavo Cecchini, la rassegna primaverile della biblioteca di Misano è denominata “Ritratti d’autore: letture e commenti ad alta voce”. Dal valore dei dieci protagonisti, sono cinque serate che si potrebbero annotare come imperdibili. Insomma, da circoletto rosso sul proprio speciale calendario.
[b]L’apertura[/b], ore 21, cinema Astra, è con il filosofo Carlo Sini alle prese con l’etica del filosofo olandese Baruch Spinoza.
[b]Venerdì 12 marzo[/b]. Umberto Galimberti presenta la sua ultima opera “I miti del nostro tempo”. Culto della giovinezza, idolatria dell’intelligenza, ossessione della crescita economica. E ancora: tirannia della moda, ansia della perfezione corporea, perfino l’accettazione della guerra come evento ineluttabile e manifestazione di coraggio, lealtà spirito di sacrificio. Sono i miti di oggi. O meglio, sono alcuni dei “falsi miti” che pervadono e plasmano la nostra società. Quelli che la pubblicità e i mezzi di comunicazione di massa propongono come valori e impongono come pratiche sociali, fornendo loro un linguaggio che li rende appetibili e desiderabili.
[b]Domenica 21 marzo[/b] alle ore 17, lo scrittore Erri De Luca porta “Le notti bianche di Fedor Dostoievskij. Il tema del sognatore romantico, dell’eroe solitario che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno, in un paradiso di illusioni, malinconicamente sofferente e lontano dall’incolore e consueta realtà dell’esistenza quotidiana, percorre come un filo di Arianna questo racconto. In una notte bianca, crudelmente reale, passeggiando solitario l’eroe del racconto incontra sul lungofiume una ragazza che risveglia in lui il sentimento dell’amore.
[b]Venerdì 26 marzo[/b], Quirino Principe presenta “Il signore degli anelli” di Tolkien, uno dei massimi capolavori della letteratura “fantasy”. E’ un romanzo di avventure in luoghi remoti e terribili, di episodi d’inesauribile allegria, di segreti paurosi che si svelano a poco a poco, di draghi crudeli e alberi che camminano, di città d’argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano al solo nominarli, di eserciti luminosi e oscuri.
Chiude la rassegna, [b]venerdi 9 aprile[/b], Marco Guzzi con il “Siddharta” di Herman Hesse. E’ “uno che cerca”, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto.
[b]Gli incontri si terranno presso il cinema-teatro Astra di Misano, via d’Annunzio, con inizio alle 21. Ingresso libero. Info: 0541.618424.[/b]