“Desiderio”, chiude Dacia Maraini che racconta Pasolini.
Ieri sera, grande è stato l’apprezzamento del pubblico verso le parole con
le quali Maraini ha raccontato il suo rapporto di amicizia con
Pier Paolo Pasolini, restituendo del grande intellettuale un ritratto
inedito, amico mite e gentile, sacro e carnale; condannato a difendersi
continuamente per il proprio anticonformismo. Con grazia e profondità la
scrittrice ha condiviso momenti di quotidianità che sono anche frammenti
del loro mondo artistico, raccontando i viaggi, i progetti di lavoro, le
lunghe conversazioni e rintracciando nel Pasolini poeta il lascito più
autentico di un protagonista assoluto del libero pensiero: “La cultura
teniamocela stretta perché è la cosa più importante, sviluppa i
pensieri, migliora il paese e la vita di tutti”.