• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Giugno 5, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Focus

Addio ad Arnaldo Forlani, “La discrezione nell’efficace servizio al Paese”

Redazione di Redazione
10 Luglio 2023
in Focus, Pesaro
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A
Da sinistra: Forlani, Girelli, Elia e Venturi

Da sinistra: Forlani, Girelli, Elia e Venturi

Il Centro Studi Sociali “De Gasperi”, coordinato da Giorgio Girelli, rinnova ai figli ed a tutti i familiari, con animo dolente,  la  più affettuosa e solidale vicinanza per la scomparsa del carissimo Arnaldo  e si unisce spiritualmente in preghiera   alle esequie  dell’alta Personalità.

Forlani ha avuto un lungo e determinante ruolo nella guida della Democrazia Cristiana assicurando la unità e la collaborazione delle sue componenti. Era “baricentrico” e prescelto perché personaggio di garanzia, distante da personalismi ed esibizionismi. Insisteva sulla “centralità” del partito: che, come lui spiegava, non andava intesa come “centrismo” conservatore ma quale  DC architrave essenziale  della democrazia e del progresso in Italia. Del resto – osserva Girelli – fu il primo segretario provinciale della CISL ai tempi del sindacato unitario ed in politica si allineò subito a Fanfani, deciso progressista e animatore di politiche sociali innovatrici. Soprattutto a questi infatti si deve il principio che L’Italia è una “Repubblica fondata sul lavoro” nonché, ad  esempio, la “storica” legge sulle lavoratrici madri del 1950 che introdusse diritti per le donne  tuttora vigenti. Pochi poi ricordano il convegno “progressista” di Pesaro con Gronchi promosso nel novembre 1948 da Forlani. Il quale ricorreva sovente al concetto di “coesione” per richiamare la necessità di una società nazionale non conflittuale, il più possibile unita nel perseguire gli interessi essenziali del Paese. Anche se non gli sfuggiva l’immanenza della dialettica politica che vedeva avversari permanenti (non nemici!) i comunisti. Non ancora accostabili a responsabilità di governo soprattutto per gli assetti  internazionali come i casi Berlinguer e Moro dimostravano.  E del Suo impegno anche su Moro, speso sempre con il consueto costume discreto, se ne saprà di più quando saranno disponibili le carte degli archivi di taluni paesi esteri. E senza se e senza ma, era legato ai principi democratici: nessuna indulgenza neppure a possibili equivoci in materia. Rifiutò i voti, come ricorda Casini, del Movimento Sociale sufficienti a farlo eleggere Presidente della Repubblica. Fu lui a recare a Tambroni il messaggio che con l’appoggio della destra di allora  non poteva più contare sul sostegno della DC. Il funzionario ONU Andrea Angeli, destinato in Cile,   riscontrò che  “tra i tre nomi di politici italiani che per tanti anni avevano sostenuto l’opposizione al regime militare c’era quello di Forlani.”   Era favorevole al finanziamento pubblico dei partiti. A me che, giovanissimo, sembrava – sottolinea Girelli – che i partiti dovessero essere sostenuti con gli apporti dei propri iscritti, spiegava come quel contributo fosse del tutto insufficiente e che il finanziamento pubblico avrebbe consentito di contestare i comportamenti di chi alimentava contribuzioni illecite. E, ironia della sorte, fu proprio una di quelle contribuzioni improprie a procurargli il più forte dispiacere della sua vita politica.

Ora, alla sua scomparsa, le  Istituzioni hanno risposto bene al doveroso impegno di rendere onore ad una personalità che ha fatto tanto per l’Italia, senza esibizione mediatica. E nell’epoca della cosiddetta “immagine” questo non è apparso evidente a tutti. Ci penserà la Storia a rendergliene testimonianza e merito.

Centro Studi Sociali “Alcide De Gasperi”

Articolo precedente

Fondazione Visit Gabicce lancia il profumo con i colori del parco del San Bartolo

Articolo seguente

Tana di Cattolica, arrivano i “Pinakotek”

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Focus

Misano Adriatico. Via D’Annunzio, catrame al posto della pietra davanti al teatro Astra…

4 Giugno 2025
Focus

L’Italia è tra i paesi europei che richiedono un percorso più lungo per la cittadinanza: 10 anni

4 Giugno 2025
Da sinistra: Giuseppe Pecci, Paolo Pasini, Carlo Carli e Stefano Bonfé (direttore Fondazione Carim)
Focus

Rimini. Fondazione Cassa di Risparmio: in consiglio entrano Carlo Carli e Giuseppe Pecci

4 Giugno 2025
Coriano

Rimini. L’associazione Basta Plastica in Mare a proposito del rogo che si è sviluppato all’inceneritore di Coriano domenica 1° giugno

3 Giugno 2025
Focus

Morciano di Romagna. Biblioteca, inaugurato il Cortile ‘Mariotti’ nel nome del grande pedagogista

2 Giugno 2025
Coriano

Raibano. Inceneritore, fumo nero dallo stoccaggio poco lontano

2 Giugno 2025
Focus

Riccione Bike Hotel, emozioni con la colazione contadina a Saludecio…

30 Maggio 2025
Pasquini, piazza Cavour
Focus

Rimini. Piazza Cavour, fiaccolata per Gaza il primo giugno alle 21

30 Maggio 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Tana di Cattolica, arrivano i “Pinakotek”

Filippo Sacchetti

Sacchetti: "Per il Sole-24Ore, gli amministratori del Pd salgono nella considerazione dei cittadini"

Piero Meldini chef

Piero Meldini presenta il libro "Le ricette d'e' Gnaf Cucina tra le due guerre"

Festival del mondo antico, programma dal 10 al 16 luglio

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Misano Adriatico. Renata Livi compie 100 anni. 5 Giugno 2025
  • Misano Adriatico. Via D’Annunzio, catrame al posto della pietra davanti al teatro Astra… 4 Giugno 2025
  • Rimini – San Marino. Valpharma Group per la scuola, chiuso con successo il progetto… 4 Giugno 2025
  • Rimini, andare per monumenti… il 7 e 8 giugno 4 Giugno 2025
  • Dove ci porta il referendum sul Jobs act 4 Giugno 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-