Pennabilli Antiquariato, dall’8 al 23 luglio.
– Pennabilli: l’ora dell’antiquariato: dall’8 al 23 luglio mostra mercato nazionale.
Nasce nel 1970, grazie all’intuizione e allo spirito di iniziativa di Gianfranco Giannini, come “Pennabilli Antiquariato Mostra Mercato Nazionale nelle botteghe e nei palazzi del centro storico”, una delle esposizioni più qualificate e longeve nel panorama italiano ed europeo.
Tra le primissime iniziative di settore, ha contribuito a rinnovare il mercato dell’antiquariato, a renderlo più dinamico e ad ampliarne le potenzialità e ha costituito per la Valmarecchia e la Romagna un efficace motore di sviluppo culturale ed economico, anche grazie alle molte altre iniziative a cui ha dato vita: convegni, conferenze, esposizioni, attività didattiche, ludiche ed escursionistiche, fornendo le basi ad altre manifestazioni, che oggi permettono all’identità culturale di Pennabilli di primeggiare.
Pennabilli Antiquariato si è imposta grazie alla qualità dell’offerta, alla competenza dei galleristi, alla professionalità e alla dinamicità dell’organizzazione: raccolta nelle stanze di Palazzo Olivieri, nel 2020 è stata costretta a individuare una soluzione alternativa attraverso la collocazione degli espositori all’interno di locali del centro storico: antiche case e botteghe elegantemente allestite. La positiva risposta del pubblico, la convinta adesione degli antiquari e la favorevole reazione della cittadinanza, che ne hanno condiviso entusiasticamente l’impostazione ideativa e le prospettive, hanno convinto gli organizzatori a rinnovare il progetto consolidando il nuovo assetto per il futuro.
Nonostante i cinquant’anni, la Mostra si è mantenuta giovane rinnovando la propria offerta e attraversando i vasti temi dell’antiquariato senza compromessi rispetto alla qualità artistica e alla validità degli espositori, tanto da poter percorrere indenne la difficile crisi che ha costretto, altrove, prestigiosi padiglioni a chiudere i battenti.
Pochi sanno che all’origine della decisione di Tonino Guerra di stabilirsi a Pennabilli c’è proprio la mostra d’antiquariato.
I non più giovani ricorderanno la pubblicità di una catena di elettrodomestici in cui un esuberante Tonino Guerra esclamava a gran voce: “Gianni, l’ottimismo è il profumo della vita!”. Ebbene, quel Gianni viveva a Pennabilli, è stato forse il più grande amico del poeta romagnolo.
Tonino Guerra visitò e apprezzò l’esposizione e ne volle incontrare l’artefice; da quell’incontro nacque un’amicizia che portò alla realizzazione di progetti importanti per la valorizzazione della città e, oggi, ogni via, ogni piazza porta l’impronta del loro ingegno e della loro creatività. La comune passione per l’arte e l’archeologia, l’interesse nei confronti delle diverse espressioni della bellezza hanno fatto sì che Pennabilli diventasse una sorta di città museo e che le sue antiche vestigia venissero valorizzate sempre più.