Piscina comunale di Viserba, inizio lavori il 14 luglio presa della Bastiglia (festa nazionale francese); una delle principali opere del piano triennale dei lavori pubblici. Un polo sportivo polifunzionale, antisismico e fortemente all’avanguardia per prestazioni energetiche, che si appresta a diventare realtà.
Il nuovo complesso nascerà nell’area tra via Sacramora e via Baroni e sarà dotato di una vasca principale da 10 corsie, con dimensioni 25×25 metri e due vasche dedicate all’acqua fitness, avviamento al nuoto per ragazzi e bambini. E’ presente, inoltre, una tribuna riservata al pubblico, mentre grandi vetrate direttamente a livello del parco assicurano la presenza visiva costante del verde che circonda il complesso. Saranno presenti funzioni complementari alla piscina come una palestra, un negozio di articoli sportivi, un punto ristoro, un deposito per le attrezzature delle associazioni sportive che utilizzeranno l’impianto, nonché due parcheggi nei lati sud-est e sud ovest del parco.
La realizzazione della piscina è inserita all’interno di una più generale rigenerazione ambientale che si compone di una serie di interventi di valorizzazione dell’area del parco don Tonino Bello, al centro di un progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione approvato di recente in linea tecnica dalla Giunta.
L’intervento, dal valore complessivo di 10,5 milioni di euro, rientra tra le opere che l’amministrazione ha candidato ai fondi PNRR, ottenendo un finanziamento di 2,1 milioni di euro (a cui si aggiungono 1,4 milioni dal fondo statale per opere con avvio indifferibile).
“Da oggi si sancisce il passaggio nella fase attuativa di una delle opere cardine della programmazione della nuova impiantistica. Un’opera che offrirà una nuova e moderna ‘casa’ agli amanti del nuoto e dello sport, destinata a diventare un vero e proprio polo dedicato non solo al benessere e all’attività fisica, ma anche alla socialità e all’aggregazione – è il commento dell’Assessore alle Opre pubbliche, Mattia Morolli –. Con l’inizio del cantiere si entra nel vivo di un percorso che ambisce ad ammodernare il patrimonio di opere pubbliche del territorio”.