La pazienza, protagonista al prossimo congresso dei Testimoni di Geova. In 1900 dalla provincia di Rimini
A Rimini dal 28 luglio tre giorni per imparare a essere pazienti. Presenti in migliaia dalle zone alluvionate
In un’epoca come la nostra, caratterizzata dal “tutto e subito”, stress e scarso autocontrollo, la pazienza non è più considerata una virtù. Per molti essere pazienti significa rassegnarsi agli eventi della vita. Ma cos’è la pazienza? Essere pazienti può migliorare la nostra vita e i rapporti con gli altri? A queste e ad altre domande risponderà il congresso dei Testimoni di Geova del 2023 dal tema “Siate Pazienti” in programma dal 28 al 30 luglio, al Palacongressi di Rimini. Saranno circa 1.900 i presenti provenienti dalla provincia di Rimini.
“La pazienza è una qualità importante che può essere utile a tutti nella vita quotidiana”, dice Roberto Guidotti portavoce dei Testimoni di Geova per l’Emilia Romagna: “Nonostante le buone intenzioni, però, mantenere la pazienza di fronte ai tanti problemi che la vita ci riserva può essere una sfida. E se questo è valido per tutti, di certo lo è ancor di più per i presenti provenienti da Ravenna, Forlì e da tutte le zone alluvionate che stanno lottando per ritornare alla normalità. Trascorrere tre giorni approfondendo gli aspetti di questa qualità sarà molto istruttivo”.
Da venerdì a domenica si parlerà della pazienza, evidenziandone il valore pratico attraverso esempi tratti dalla Bibbia. I momenti più attesi saranno il battesimo dei nuovi fedeli, che sarà celebrato sabato mattina, e un video racconto in due parti, che sarà presentato durante le sessioni del sabato e della domenica pomeriggio. Quest’anno sono in programma in tutto il mondo circa 6.000 congressi dal tema “Siate Pazienti”. Solo in Italia, più di 75 congressi si terranno in 14 città. In Romagna si stima che ci saranno circa
7 mila presenze e moltissime prenotazioni (la stima è di oltre 1.000 notti) in decine di
strutture alberghiere. Considerati i timori degli operatori del settore per il possibile impatto
negativo economico causato dall’alluvione di maggio, questo evento è da considerarsi un
altro passo verso la normalità.
A causa della pandemia, nel 2020 i Testimoni di Geova avevano cancellato i loro eventi in presenza in tutto il mondo e per tre anni li hanno tenuti online in più di 500 lingue. “Grazie ai nostri congressi online sono stati raggiunti milioni di persone in tutto il mondo e si è riusciti a proteggere la salute dei tanti partecipanti. Quest’anno però non vediamo l’ora di ritrovarci finalmente in presenza” conclude Guidotti.
Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono grandi eventi in stadi, arene, centri congressi e teatri in tutto il mondo. Come sempre, l’appuntamento è aperto al pubblico. Per ulteriori informazioni sul programma o per trovare le altre sedi e date dei congressi, visitate il sito jw.org navigate nella scheda “Chi siamo”.