Gli scienziati sono divisi in due grandi gruppi: quelli che sostengono che i fenomeni climatici estremi che stanno caratterizzando questi ultimi tempi ci siano sempre stati in maniera ricorrente e quindi la mano dell’uomo c’entri marginalmente e i fanatici del cambiamento climatico e del surriscaldamento globale secondo cui la responsabilità è tutta da attribuire all’uomo. Credo che la verità stia nel mezzo. L’uomo è in parte responsabile, ma questi fenomeni sono accaduti anche nel secolo scorso con l’alluvione di Firenze e con il grande caldo del 1964 per esempio. Il fanatismo sfocia nell’accusare gli altri di negazionismo. Più che altro è utile, come sempre , fare prevenzione.