Michela Masia ne è l’appassionata regista. Lo scorso 27 marzo, con inizio alle 21, il comitato degli F715 (nel gergo del codice fiscale i morcianesi nati a Morciano), composto da Germano e Roberto Bacchini, Giordano Leardini, Vanna Amadei, Oreste Pecci e Serena Rossi hanno rappresentato la commedia dialettale “Quand us feva la Veggia”. La serata di beneficenza si proponeva di aiutare i bambini dell’associazione onlus Oasi di Speranza di Morciano.
La sua storia. Oasi di Speranza nasce nel 2001 ma già anni prima un gruppo di volontari si prodigava per aiutare alcune aree tra i paesi più poveri del mondo, con particolare riferimento verso i bambini, con adozioni a distanza e vari progetti.
L’adozione a distanza è un modo per finanziare la possibilità di istruzione primaria a bambini ed adolescenti; l’istruzione è l’unica fonte di riscatto per i più poveri e per l’uomo. Nell’attività scolastica viene inoltre coinvolta tutta la famiglia, favorendo così una crescita culturale e sociale dell’intera comunità.
L’associazione è presente in maniera diretta e continuativa in Bangladesh, alla Rishilpi e Brasile a Parque Alvorada–Timon, ma interviene anche in Etiopia, India, Perù e altrove. La serata è stata coinvolgente, prima i “ragazzi” hanno presentato una bellissima commedia dialettale, alla fine della serata c’è stato un buffet offerto dalla Moca e dalla Tenuta del Monsignore. Numerosa e molto sentita la partecipazione; gli assenti hanno voluto comunque contribuire versando nelle giornate seguenti.
Dicono i volontari: “Ringraziano sinceramente a nome di tutti i bambini, il comitato F715, i partecipanti e gli sponsor, per la sensibilità dimostrata e per il prezioso contributo a favore di popolazioni veramente bisognose”.
Info: 338.8562390 Michela