Museo della Marineria Washington Patrignani Pesaro: “Titolo Eredità immateriale marittima. Le Marche”. Conferenza di Pietro Maniscalco l’8 settembre alle ore 18, con la partecipazione di Corrado Piccinetti.
La Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale approvata dall’UNESCO il 17 ottobre 2003, dichiara che le Eredità Immateriali sono “l’insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze che le comunità riconoscono come parte del loro patrimonio culturale”. Tali Eredità, più in particolare, riguardano le “tradizioni orali ed espressioni, compreso il linguaggio come veicolo del patrimonio culturale immateriale, le arti dello spettacolo, le pratiche sociali e rituali, gli eventi festivi, le conoscenze e pratiche concernenti la natura e l’universo, i saperi legati all’artigianato tradizionale”. Le Eredità Immateriali si trasmettono oralmente di generazione in generazione e sono costantemente “ricreate” dalle comunità e dai gruppi in funzione dell’interazione tra il loro ambiente e la loro storia. Esse esprimono un senso di continuità storica e costituiscono un elemento essenziale dell’identità culturale di un territorio e della sua comunità. Di qui l’intento di istituire il “Registro marchigiano eredità immateriale marittima” (REMARERIMMA) che abbraccia la ricerca su Mestieri, dei Saperi e delle Tecniche del Mare in cui iscrivere le pratiche ergologiche legate alla storia e alle tradizioni delle comunità e le conoscenze riferite alla gestione del territorio in ambito marittimo; la raccolta dei Tesori Umani Viventi Marittimi attraverso le memorie di personaggi che risultano detentori unici o particolarmente qualificati di saperi tecnici, rituali-cerimoniali, linguistici o espressivi riferibili a processi storico-culturali di “lunga durata”; Saperi Marittimi, che toccano tecniche di produzione e costruzione che tradiscono tradizioni identitarie di una comunità marittima.