E’ la breve sintesi che si legge nell’ultima di copertina del libretto “Le volpi con la coda bruciata gridano di dolore”. Autore Enrico Denicolò, cattolichino classe 1958, diplomato in elettronica industriale che lavora presso il Centro culturale di Cattolica.
La lettura dei ventisei brevi racconti, inseriti senza seguire un ordine cronologico – come vuole precisare l’autore nella prefazione – riportano in mente i dipinti dell’artista americano Edward Hopper: un realismo malinconico e silenzioso, dove spesso si respira l’atmosfera del vuoto e della solitudine… ma con l’aggiunta di leggere pennellate di surrealismo.
Qua e là affiorano suggestioni di letture tipiche della Beat Generation, ma filtrate in salsa ovattata e nebbiosa di casa nostra.
In questi racconti si rintracciano ricordi e pezzi di Cattolica degli anni ’70 e ’80 e i momenti d’incontro con diversi amici cattolichini di Enrico.
Il libro ha come sottofondo la colonna sonora dei grandi del rock anni Sessanta e Settanta: Emerson, Lake & Palmer, Pink Floyd, Deep Purple, Rolling Stones, Doobie Brothers, Yes… Non poteva mancare un finale tutto dedicato al mito musicale di Enrico: Frank Zappa, stregato dalla sua musica da quando aveva appena 14 anni.