U16 Città di Cattolica FC, Campione d’Inverno.
La banda sarà chiamata al rapporto, domenica 21 gennaio tra le mura amiche con Due Emme, nel frattempo dunque, tracciamo il perimetro con il tecnico cattolichino.
Savini come potrebbe riassumere questi primi mesi di attività?
“Direi che questi mesi di attività sono stati molto intensi e ben svolti, con l’applicazione massima di tutti, ragazzi, staff e società. Molto intensi perchè, come in tutte le categorie agonistiche, con il Citta’ di Cattolica FC, si sono unite le due realtà giovanili di calcio della città, appunto, con diverse sfumature e caratteristiche individuali e di gruppo. Pertanto, ho dovuto sia a livello educativo che sportivo, adottare delle regole, insieme e condivise anche dai ragazzi, che hanno condotto alla formazione un gruppo unito e anche con risultati positivi: siamo stati in testa della classifica del campionato interprovinciale Girone H, dell’ Emilia Romagna, dalla prima giornata del campionato fino alla sosta concludendo il girone di andata con 4 punti di distacco sulla seconda in classifica, direi non male per un gruppo del tutto nuovo.
Andamento in campionato: squadre piu’ toste e risposta dei ragazzi nelle diverse gare?
“Le squadre più attrezzate che ci hanno messo in difficoltà direi che ce ne sono state diverse, tra le queste il Victoria di Rimini, il Riccione calcio 1926, l’Accademia Marignanese e, per finire la Nexgeneration di Villamarina, l’unica squadra che ci ha battuto nel girone di andata ed è seconda a distanza di 4 lunghezze. I ragazzi stanno rispondendo bene e si applicano nel gioco a zona, sul quale io punto molto. Certo che le difficoltà ci sono sempre, nell’applicazione dei vari principi della zona, ma i nostri giocatori sono desiderosi di apprendere e di mettere nella competizione tutto ciò che sto cercando di trasmettere a ciascuno di loro”.
Come vede la sua squadra, è soddisfatto, cosa si aspetta da loro per il prosieguo del campionato?
“Sono soddisfattissimo del lavoro svolto fino ad ora, certo è che dobbiamo sempre migliorare, perchè ci sono molti elementi validi nel gruppo. Solo con il massimo impegno, con il rispetto delle regole che ci siamo imposti, con il rispetto dei ruoli e, con tanta tanta passione, cresceranno. Ci aspettiamo qualcosa di importante, per ciascuno di loro, ossia una crescita come calciatori e, soprattutto, come ragazzi che si formano nello sport e nell’educazione sportiva, poi, se a livello di gruppo riusciamo anche a fare come il girone di andata, restando primi in classifica, ancora meglio per tutti”.
Cosa augura a questa squadra, quale ritiene siano i vostri punti di forza da portare con voi anche nel 2024?
“Quest’anno dobbiamo, insieme ai ragazzi, come detto sopra, migliorarci come squadra, intendo gioco di squadra, sia in fase difensiva che offensiva , mentre a livello educativo continuare ad imporci quelle regole fondamentali per la loro crescita globale”.