– “Lo scorso 24 luglio c’è stato la burrasca. Il 28 luglio, cioè molti giorni dopo, gli alberi di grandi dimensioni giacciono ancora per terra. E’ mai possibile questo? Abbiamo fatto decine di telefonate all’ufficio tecnico del Comune, ma nulla. Dato che nessuno ascolta, ora penso di andare dal sindaco”. A parlare è la signora Maria Caso, dal 2001 presidente di Portoverde Group, il comitato che raccoglie molte centinaia di portoverdini.
Torinese, a Portoverde da 25 anni, commerciante, sempre a Portoverde da 21, afferma con forza: “Siamo assolutamente scontenti del trattamento che riceviamo. Non vogliamo la luna. Capiamo benissimo che rifare le strade, rifare i marciapiedi, richiede un investimento finanziario importante, ma gli interventi piccoli richiedono un minimo di buona volontà e di buon senso”.
Continua la signora: “Per la segnaletica a terra aspettiamo da mesi che venga fatta. Con l’assessore se ne era parlato lo scorso marzo, per realizzarla entro maggio, ma si è ad agosto ed ancora nulla. Portoverde ha pochi parcheggi, senza segnaletica è il caos.
Lo stesso discorso vale per gli impianti sportivi, campi da tennis e campo da calcio. Causa i ritardi nell’appalto di gestione, quest’anno non sono mai stati aperti. Consideriamo l’assessorato al Turismo efficiente, tuttavia l’ufficio del turismo doveva aprire in giugno e non in agosto. La consolazione è che l’anno prossimo, a lavori già eseguiti, sarà tutto pronto. Portoverde Group chiede piccole cose. Cose che si ammucchiano ed una volta insieme disturbano”.