– “Un dormitorio altro che positivo incremento del numero degli abitanti”. L’accusa contro il sindaco Ruggero Gozzi è di Gilberto Lucchini, riminese arrivato a Montescudo dopo un soggiorno a Coriano, dove è stato anche assessore. Candidato a sindaco per i Comunisti italiani alle ultime comunali tuona: “La nostra è una crescita urbanistica che non mi sfagiola. Si costruisce in modo irrazionale, a macchia di leopardo. Dove delle case coloniche diventano dei condomini. Vi sembra mai possibile. Una casa di campagna dell’800 alta pochi metri è diventata un palazzo. Altro esempio, a Trarivi hanno spianato il Montagnolo per tirar su un condominio. Io chiedo, ma quale miglioramento c’è stato per la cittadina di Montescudo? Il nostro è un semplice dormitorio. C’erano due negozi e continuano ad esserci due negozi. Voglio aggiungere che il mercato immobiliare di Montescudo è nelle mani di pochissime imprese, è possibile? La comunità aveva bisogno di servizi avanzati, di una zona artigianale. Io queste cose le dico in Consiglio comunale, solo che la legge Bassanini ha creato dei podestà più che dei sindaci”.