Teatro. ”Il tempo attorno”: la lotta alla mafia raccontata dal figlio di due magistrati. Parte da Cattolica, il 17 marzo, la tappa emiliano-romagnola dello spettacolo teatrale scritto e diretto da Giuliano Scarpinato.
Un’iniziativa promossa grazie alla preziosa collaborazione tra Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e l’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini
Lo spettacolo rientra nei percorsi di educazione alla legalità incentrati sul linguaggio teatrale
Da oltre dieci anni l’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini lavora per analizzare, monitorare e prevenire il radicamento e la diffusione della criminalità organizzata sul territorio. Per celebrare questo importante anniversario e nel solco dei percorsi di educazione alla legalità si innesta una nuova speciale collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, da sempre attenta alla promozione di una cultura della legalità con particolare riferimento alle nuove generazioni – che ha sapientemente valorizzato la competenza del network di istituti culturali regionali e reso possibile l’organizzazione di una piccola tournée nella nostra Regione.
Parte quindi da Cattolica, domenica 17 marzo (Teatro della Regina alle 17), per poi proseguire a Bologna (lunedì 19 marzo – Arena del Sole alle
10) e chiudersi martedì 20 marzo con un doppio spettacolo a Correggio (Teatro Asioli alle 10 e 20.30) l’inedito tour nei teatri emiliano romagnoli dello spettacolo teatrale Il tempo attorno, scritto e diretto da Giuliano Scarpinato.
Il tempo attorno, ispirato al vissuto reale di Giuliano Scarpinato, dei suoi genitori, Roberto Scarpinato e Teresa Principato magistrati antimafia e degli agenti della scorta che li hanno affiancati per anni, racconta gli accadimenti avvenuti dagli anni ’80 in poi: le stragi Falcone e Borsellino, l’omicidio del piccolo Di Matteo, il “processo del secolo” a carico dell’uomo più potente d’Italia, Giulio Andreotti. Tutto questo entra prepotentemente nella casa del protagonista che vede volar via l’amore dei suoi genitori, l’innocenza dell’infanzia e ogni certezza, a partire da quella della vita stessa.
Il tempo attorno è anche l’esito finale di “Scritture”, master di drammaturgia diretto da Lucia Calamaro e nato da una sinergia tra Riccione Teatro, Teatro stabile di Bolzano, Sardegna Teatro e altri. Nel
2021 un primo testo è stato presentato al Teatro stabile di Bolzano e nel maggio 2022 il testo è stato tradotto e presentato in Canada. Ora è diventato una produzione del Teatro Biondo di Palermo, ha debuttato in prima assoluta l’8 dicembre 2023, ed è stato presentato all’Assemblea legislativa dall’Osservatorio sulla Criminalità organizzata della Provincia di Rimini.
Lo spettacolo teatrale la cui ideazione, drammaturgia e regia è a cura di Giuliano Scarpinato, ha la supervisione del testo di Lucia Calamaro, con Roberta Caronia, Giandomenico Cupaiuolo, Emanuele Del Castillo, Alessio Barone, Gaetano Migliaccio.
“L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna conferma ancora una volta il proprio impegno nelle attività che riguardano la cultura della legalità – ha commentato la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti – In questo lavoro capillare sul territorio ci rivolgiamo in particolare agli studenti e alle studentesse per far sì che i semi della conoscenza dei fenomeni criminali e la consapevolezza su come contrastarli possano germogliare in loro creando una cittadinanza sempre più attiva e responsabile. Affrontare temi così importanti attraverso lo spettacolo teatrale di Giuliano Scarpinato è un valore aggiunto che abbiamo voluto cogliere senza esitazioni e ringraziamo tutte le realtà che, insieme all’Assemblea legislativa, ne hanno permesso la realizzazione”.
“Fin dall’inizio della sua attività a favore della promozione della legalità l’Osservatorio ha fatto del linguaggio artistico attraverso il teatro, la musica e l’arte una scelta stilistica per parlare di criminalità soprattutto alle nuove generazioni. – ha spiegato Filippo Giorgetti, sindaco di Bellaria Igea Marina, comune capofila del progetto “Osservatorio sulla Criminalità Organizzata” – In questi anni abbiamo portato avanti diversi percorsi di educazione alla legalità nelle scuole spesso utilizzando il teatro e questo progetto è stato proprio pensato e promosso insieme all’Assemblea legislativa per valorizzare linguaggi artistici ed innovativi per trattare queste tematiche”.
“Siamo onorati di dare il via alla Settimana della Legalità ospitando la prima dello spettacolo di Giuliano Scarpinato nel nostro Teatro della Regina. — hanno commentato la Sindaca di Cattolica Franca Foronchi e l’assessora alla legalità Claudia Gabellini — Un’opportunità preziosa di cui ringraziamo l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e l’Osservatorio sulla criminalità. Come Amministrazione ci impegniamo molto sulla diffusione della cultura della legalità, attraverso tantissime iniziative che entrano anche nelle scuole. Perché alla legalità si deve essere educati sin da piccoli. E il teatro, come le altre discipline dal vivo, è uno strumento potentissimo per veicolare valori così importanti e per continuare a gettare semi di speranza che siano frutto per le nuove generazioni. L’essere parte di questo percorso di promozione della legalità, per il nostro Comune, è davvero importante ed è stato possibile anche grazie al contributo di Ater e all’impegno della nostra direttrice dei teatri Simonetta Salvetti”.
“Giuliano Scarpinato è un drammaturgo che si è formato nella prima edizione della Scuola Scritture (2021) promossa da Riccione Teatro e diretta da Lucia Calamaro. – ha affermato Daniele Gualdi, presidente di Riccione Teatro – Le sue capacità di scrittura sono emerse da subito nella mise en espace a conclusione del corso tanto è vero che il suo testo fu subito prodotto dal Teatro Stabile Biondo di Palermo. Oggi ne vediamo il compimento e la sua rappresentazione nella Regione Emilia-Romagna è per noi motivo di soddisfazione perché promuovere la nuova drammaturgia è la mission di Riccione teatro. I temi dello spettacolo sono di grande attualità ed è importante che sia promosso dalla Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dall’Osservatorio per la capacità indubbia che il teatro ha di trasmettere valori e dare nelle forme artistiche un contributo significativo”.
Un progetto di educazione alla legalità che ha avuto impulso da Riccione Teatro ma che è stato abbracciato anche da altri istituti, Emilia-Romagna Teatro – Arena del Sole di Bologna ed in particolare Fondazione ATER, che ha commentato: “Con grande piacere abbiamo accolto l’invito dell’Assemblea Legislativa e della Giunta regionale a costruire, in Emilia e in Romagna, due occasioni per fare incontrare il lavoro di Giuliano Scarpinato, e soprattutto la storia della sua famiglia, con il pubblico della nostra regione, in particolare con i ragazzi e le ragazze delle scuole. Un’idea che è in piena sintonia con la vocazione “di prossimità” di ATER Fondazione, cioè con l’impegno a fare cultura anche nei centri medi e piccoli del nostro territorio.
Perché la legalità e la lotta alle mafie, ciò di cui parliamo in questo spettacolo, sono innanzitutto cultura, coscienza, consapevolezza.
Desidero ringraziare tutte le persone e le istituzioni che si sono adoperate, con tempestività, per rendere possibile questi eventi e tutto il cartellone della Settimana della Legalità”dichiara Natalino Mingrone, Presidente ATER Fondazione. Nell’ambito di questa collaborazione, ATER è riuscita a confermare due date per lo spettacolo da offrire alle classi delle scuole superiori o di terza media. L’Ufficio scolastico regionale ha concesso il proprio patrocinio in relazione alle rappresentazioni per gli studenti, ritenendo l’iniziativa di particolare rilievo culturale e di interesse per la comunità scolastica.
Il tempo attorno sarà una delle iniziative centrali de “La Settimana della Legalità”, quest’anno prevista dal 17 al 25 marzo. Si tratta di sette giorni ricchi di convegni, seminari formativi, incontri con testimoni, percorsi laboratoriali, disseminati su tutto il territorio regionale e rivolti a pubblici diversi: ragazzi e ragazze delle scuole, giovani, cittadini e cittadine, studenti e studentesse universitari/e, associazioni, professionisti. L’idea di istituire questa Settimana nasce dal Testo Unico regionale che punta a promuovere la legalità, grazie alla legge regionale 18 del 2016 che istituisce, all’art. 43, la “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile”, da celebrarsi ogni anno il 21 marzo. L’obiettivo è promuovere l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità su tutto il territorio. Assemblea legislativa e Giunta regionale, per la Settimana della legalità, collaborano ogni anno con Anci e Upi Emilia-Romagna.