Alessandro Zan presenta a Rimini il suo nuovo libro “E noi splendiamo, invece” in dialogo con Emma Petitti lunedì 11 marzo, ore 18, alla libreria Feltrinelli a Rimini (Largo Giulio Cesare, 4).
Alessandro Zan, politico simbolo della lotta per i diritti della comunità LGBTQIA+, arriva a Rimini per presentare il suo nuovo libro “E noi splendiamo, invece”, pubblicato da Sperling & Kupfer a gennaio.
L’appuntamento è per lunedì 11 marzo 2024 alle ore 18 alla libreria Feltrinelli di Rimini (Largo Giulio Cesare, 4). Insieme all’autore interviene Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, e modera la presentazione la giornalista Vera Bessone.
«Per la nostra città sarà una preziosa occasione di riflessione sui diritti e su quanto sia necessario continuare a battersi per il loro pieno raggiungimento – commenta Emma Petitti –. Essere attenti a questi temi significa scegliere di stare dalla parte di chi, nella società, ha meno tutele e diritti; significa non stare dalla parte del più forte, ma avere la consapevolezza che un aiuto collettivo possa migliorare il benessere della società tutta».
«Ecco che essi ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece». È da queste parole di Pier Paolo Pasolini che prende le mosse Alessandro Zan per mettere nero su bianco tutto ciò che è successo negli ultimi anni, a partire dall’affossamento della proposta di legge nota come Ddl Zan.
«Da quel giorno molto è cambiato, e non in meglio – sottolinea l’autore Alessandro Zan –. L’affermarsi di un governo di destra guidato da Giorgia Meloni sembra aver messo una pietra sopra alla lotta per i diritti civili, precipitati all’ultimo posto dell’agenda politica».
Tuttavia, questo non è un libro d’odio, di recriminazione o disillusione ma, al contrario, un libro di speranza. «Perché se è vero che nel nostro Paese, e in Europa, le tendenze reazionarie sembrano guadagnare terreno giorno dopo giorno, sono tante, sempre di più, le persone che si fanno sentire per reclamare il proprio spazio e il proprio diritto di esistere al pari di chiunque altro».
È a loro che Zan vuole dare voce, e lo fa non solo passando in rassegna la situazione dei diritti civili in Italia e parlando di coloro che ogni giorno portano avanti queste battaglie, con un ricordo speciale e inevitabile all’amica Michela Murgia, ma guardando oltre, all’Europa intera, a quella dei diritti che resiste, contrapposta a quella dei nazionalismi e dell’intolleranza.
Il volume di Alessandro Zan dimostra che, «nonostante le barriere di odio e discriminazione sembrino rinsaldarsi ogni giorno di più, se continueremo a lottare per un mondo in cui, finalmente, saremo davvero tutte e tutti uguali, rimarrà sempre aperto uno spiraglio di luce».
L’AUTORE
Alessandro Zan, nato a Padova nel 1973, è un politico e attivista Lgbtqia+. Da sempre in prima linea nella lotta per i diritti civili, nel 2006 come consigliere comunale ha ottenuto il primo registro anagrafico per le coppie di fatto in Italia. È stato il relatore del disegno di legge contro la misoginia, l’omolesbobitransfobia e l’abilismo chiamato Ddl Zan. Nel 2021 ha pubblicato con successo il suo primo libro, Senza paura (Piemme).