Nel 2024 la Giornata internazionale della donna così come è strutturata è, secondo me, assolutamente anacronistica. Le donne oggi stanno raggiungendo a grandi passi la parità in certi ambiti. Nel mondo del lavoro occupano posizioni di rilievo. Basta vedere nel campo medico, dove rappresentano la maggioranza. Diverso il discorso per quanto riguarda il sociale, dove sono ancora molto penalizzate da violenze, i femminicidi, ma anche da molestie. Anche nell’ambito familiare la donna è spesso soggetta a vessazioni ormai anacronistiche soprattutto nelle classi sociali più disagiate. Più che le manifestazioni di piazza andrebbe raggiunta una maggiore maturità culturale.