Franca Foronchi: “Tagliato gli alberi lungo il Ventena per una questione di sicurezza”.
Il sindaco di Cattolica risponde al messaggio inviatole via social da una cittadina e fa il punto sulla gestione del verde pubblico.
“Colgo l’occasione di questo gradito scambio privato, di cui mi preme sottolineare la correttezza e l’educazione della mia interlocutrice – dice la sindaca – per ribadire che la preoccupazione della cittadina per il patrimonio arboreo di Cattolica è una preoccupazione condivisa da tutti, dalla nostra Amministrazione in primis, chiamata a gestire quel patrimonio con consapevolezza e attenzione. Ed è quello che riteniamo di mettere in pratica”.
A partire dal taglio degli alberi lungo il Ventena, in corso in questi giorni. “I tagli al Ventena sono stati decisi dall’Agenzia regionale per la sicurezza e protezione civile – precisa la prima cittadina -, con l’autorizzazione di tutti gli enti preposti, per potere avere un passaggio libero per interventi con mezzi in caso di piena del fiume. Questa decisione non è stata guidata sicuramente dalla volontà di abbattere alberi – sottolinea – ma da una necessità di garantire sicurezza sugli alvei dei fiumi, dopo l’alluvione, con risorse assegnate dal governo per la sicurezza idraulica. Durante l’ultima alluvione infatti le cantine e i seminterrati delle case dei cittadini residenti in quelle zone hanno subito allagamenti, per questo c’è stata la richiesta da parte degli stessi di intervenire. Dobbiamo sicuramente piantare altri alberi nelle vicinanze, dove non creano problemi per la sicurezza e mi attiverò presso la stessa agenzia per avere una risposta”
La sindaca allarga poi il campo: “Anche i tanti pini presenti nelle vie della nostra città ci stanno creando problemi con le loro radici alla viabilità, ai passi carrai e ai cancelli di tante case. Questi sono alberi molto belli, ma non sono adatti a stare in piccoli spazi come le nostre strade cittadine e, negli anni, a causa di interventi di potatura alle chiome e di tagli alle radici, sono meno stabili e creano problemi per l’incolumità delle persone”.
Di conseguenza: “dovremo sostituirli con altre piante, ovviamente non tutti e subito, ma quando se ne ravvisa la necessità per la sicurezza dei cittadini”. Tutta una serie di interventi quindi che rientrano in una visione globale della gestione del verde urbano. “Come Amministrazione stiamo avviando un piano del verde urbano. Non agiamo con superficialità. Dispiace anche a noi quando dobbiamo tagliare piante, perché sappiamo quanto siano preziose per l’uomo, soprattutto in una città così antropizzata, come la nostra. La sicurezza delle persone però viene prima di ogni altra cosa. E noi ci preoccupiamo di tutelarla alla luce dei più recenti principi di sostenibilità ambientale, che ci insegnano come tenere in armonia uomo e Natura”.