Rimini, 40 nuovi orti tra via Cuneo, via Aldo Moro e via Lidice che hanno l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano e sostenibile tra i residenti e, allo stesso tempo, valorizzare il patrimonio verde cittadino.
Anthea, a cui il comune di Rimini ha affidato la realizzazione dell’intervento, ha dato il via in questi giorni alle operazioni preliminari di delimitazione dell’area e di scavo, pulizia e livellamento dell’area per la realizzazione di nuovi orti per anziani nell’appezzamento di terreno tra via Cuneo, via Aldo Moro e via Lidice, dove sorgeranno 40 ‘spazi green’, ciascuno con una superficie di 35 metri quadrati, collegati tra loro mediante un percorso ciclopedonale centrale. Le aree adibite agli spazi orticoli sono delimitate da una recinzione di un’altezza pari a 150 cm al fine di garantire la sicurezza e all’interno le stesse aree. Al centro di ogni blocco di orti è prevista una piccola ‘piazzetta’, progettata in modo da ottimizzare gli spazi. Ogni piazzetta è dotata di una pergola, di armadietti per riporre gli oggetti personali degli orticoltori e di un punto di presa idrico.
La piazza centrale rappresenta il fulcro dell’intero progetto di riqualificazione del parco, in quanto costituisce un luogo di aggregazione e di socializzazione sia per gli utenti degli orti che per i visitatori del parco. All’interno della piazza è previsto un pergolato di dimensioni 5×5 metri che garantisce un’isola di ombra e di frescura durante le giornate più calde dell’estate.
ll progetto paesaggistico Parco Orticolo della Biodiversità all’interno del comune di Rimini, per la cui realizzazione si stimano circa 90 giorni di lavoro, si basa sull’idea di creare un ecosistema stabile in cui la natura e gli spazi urbani convivano in armonia. L’inclusione di spazi per la socialità all’interno del Parco Orticolo è concepita per favorire la creazione di un luogo di incontro e di scambio tra i residenti, promuovendo la socializzazione e lo sviluppo di una comunità attiva e partecipativa. In sintesi, il progetto si propone di creare un parco orticolo che possa diventare un modello di buone pratiche per la promozione dell’agricoltura urbana e della biodiversità, valorizzando al contempo la dimensione sociale e comunitaria della cittadinanza e la sua connessione con il territorio.
L’investimento complessivo, pari a 200 mila euro, mira dunque a aumentare le opportunità di estendere la dotazione di lotti a disposizione delle persone over 65, così da offrire loro dei luoghi dove dedicarsi all’agricoltura a chilometro zero, alla vita all’aria aperta, e, allo stesso tempo, dove stare in compagnia.