Per il sindaco Pritelli, il referendum non è ammissibile perché lo statuto vieta espressamente questa forma di consultazione per atti amministrativi già operativi, e la per la giunta questo della Stu (la società mista pubblico provata per la trasformazione urbana che consegnerà a Gabicce un nuovo Municipio e 200 parcheggi in piazzale del Turismo, in cambio di superfici residenziali e commerciali per il privato) è un meccanismo già in atto e quindi non è possibile la consultazione popolare. Di diverso avviso il Centrosinistra, che accusa Pritelli di scarsa trasparenza e di un isolamento totale rispetto la popolazione, forse per paura di essere sconfessato. Il Centrosinistra intanto fa sapere che se non si farà il referendum, saranno raccolte firme in città contro questo progetto, perché con questa operazione, che vedrà la luce non certo in questa legislatura, si andranno a mettere in difficoltà le prossime amministrazioni di Gabicce Mare, compromettendo definitivamente il centro urbano di Gabicce, e soprattutto impegnerà la prossima amministrazione nella realizzazione di un’opera voluta a tutti i costi da Rinnova Gabicce.