Osservatorio Evolution Forum Business School sulle PMI: le loro 10 preoccupazioni. Guida la mancanza di personale, le guerre….
“Alla nuova Commissione UE chiediamo creazione di un Commissario ad hoc ‘Mister PMI’ e del ‘Fondo UE di pensione integrativa’ obbligatorio e finanziato con i patrimoni sequestrati alle mafie”. È il monito delle piccole e medie imprese italiane secondo quanto emerge dall’ Osservatorio “Evolution Forum Business School sulle PMI”, ideato dal formatore Gianluca Spadoni su un panel di oltre 1200 micro e piccoli imprenditori (cioè con fatturato sino ad 1 milione di euro, e meno di 5 dipendenti) e realizzato in occasione dell’ultimo appuntamento di EVOLUTION FORUM BUSINESS SCHOOL presso la Dallara Academy avvenuto venerdì 21 e sabato 22 giugno 2024. A seguito del recente voto europeo, più di una PMI su tre (35%) chiede alla futura Commissione UE “la creazione di un FISCO EUROPEO con a capo un nuovo Commissario ad hoc per le PMI: ‘Mister PMI Europeo’ che sia espressamente dedicato alle istanze delle imprese sino a 10 milioni di fatturato che, oltre all’Italia, sono presenti in tutto il continente”. Per quanto riguarda le pensioni, un altro dei temi “caldi”, le PMI italiane fanno una proposta rispondendo all’allarme lanciato qualche giorno fa dall’INPS. Per recuperare i fondi mancanti per il sistema pensionistico italiano e permettere anche tra più di 10 anni ai figli e nipoti di ottenere il riconoscimento della pensione “si potrebbero destinare tutti i patrimoni criminali sequestrati alle Mafie, ad un ‘Fondo Nazionale di contributi previdenziali'”. La pensa così il 54% delle PMI italiane secondo l’Osservatorio Evolution Forum Business School di Gianluca Spadoni. In questo modo anche i nostri giovani sarebbero incentivati a restare in Italia nei prossimi anni e a non cercare lavoro in altri stati UE. Secondo le PMI italiane un altro fattore importante per fidelizzare i giovani e convincerli a costruire una carriera soddisfacente nel nostro paese sarebbe l’introduzione del salario minimo e obbligatorio in tutti i 27 stati UE (32,5% degli imprenditori). Infatti in questo momento “La cosa che spaventa di più le PMI italiane non è tanto la guerra (e le sue conseguenze economiche) bensì la difficoltà a trovare personale qualificato, specie i giovani che se ne vanno all’estero appena laureati perché in Italia gli stipendi sono i più bassi d’Europa”. È questa la preoccupazione più grande della maggioranza delle PMI italiane (39,5%). Dal sondaggio dell’Osservatorio EFBS di Gianluca Spadoni emerge poi un dato allarmante: “le PMI italiane affermano che per sopravvivere nei prossimi mesi “occorrerà in primis un ulteriore taglio di almeno 25 punti dei tassi che premono incessantemente sulle piccole e medie aziende italiane”. Secondo l’Osservatorio sulle PMI di Gianluca Spadoni Il 70% degli imprenditori lo ritiene elemento imprescindibile.
DOMANDE E RIPOSTE OSSERVATORIO EFBS GIUGNO 2024
COSA SPAVENTA DI PIU’ LA TUA PMI OGGI? (2 RISPOSTE MASSIMO)
1. La carenza di PERSONALE 39,5%
2. L’escalation delle GUERRE in Ucraina e Medio Oriente che bloccano ancor di più i consumi. 34%
3. Agenzia delle Entrate, che tartassa solo noi PMI. 25%
4. L’INFLAZIONE che sta bloccando i CONSUMI. 20,4%
5. Il CAMBIAMENTO CLIMATICO che stravolge le produzioni nei vari territori 15,3%
6. La gigantesca Burocrazia, che non ci fa lavorare. 14,4%
7. Le Banche che ora danno credito col contagocce; 9,8%
8. I MIGRANTI sono una “bomba sociale” pronta ad esplodere 8,3%
9. Il caro ENERGIA: produrre costerà sempre più 6%
10. AI: l’intelligenza Artificiale che purtroppo ha costi d’ingresso troppo alti che non mi posso permettere 2,2%
IL RECENTE VOTO DELLE ELEZIONI EUROPEE HA RIVOLUZIONATO IL PALCOSCENICO SPOSTANDO A DESTRA LE MAGGIORANZE: ALLA LUCE DI QUESTO, LE PMI ITALIANE SU COSA DOVREBBERO PUNTARE A LIVELLO EUROPEO GIÀ DA DOMANI? (2 RISPOSTE AL MASSIMO)
1. Richiesta creazione di un unico FISCO EUROPEO, per evitare pratiche di dumping di paesi come Olanda o Portogallo, che avvantaggiano solo le multinazionali. 34,7%
2. Introdurre il “salario minimo europeo” obbligatorio per tutti, così i giovani italiani formati da noi non scapperanno più a lavorare all’estero. 32,5%
3. Sostenere la creazione di un “mister Pmi” da parte della Commissione UE, una figura garante che valorizzi lo “Small Business Act” delle Pmi. 26,6%
4. Negoziazione di un aggiornamento del patto di stabilità meno recessivo e che consideri maggiormente le Pmi. 25,3%
5. Richiesta di poter formare e quindi “utilizzare in positivo” i tanti migranti che sbarcano quotidianamente dandogli però al contempo dignità e lavoro. 24,7%
6. Richiesta di blocco dei finanziamenti europei a favore degli allevamenti intensivi (che ora drenano l’80% del PAC europeo) a favore di un allevamento più sostenibile. 14,3%
7. Richiesta di piano di aiuto sostenibili in materia di cybersicurezza e transizione digitale. 13%
8. Chiedere l’emendamento di una Web Tax per i giganti del web che devono pagare tasse come fa la piccola e media impresa. 12,7%
9. Imposizione (finalmente) di dazi ai prodotti provenienti dalla Cina che possono farci concorrenza sleale, esattamente come succede già da tempo in USA. 11%
10. Riformulazione GREEN DEAL, specie a favore della Motor Valley italiana. 9,8%
LA BCE HA RECENTEMENTE TAGLIATO I TASSI DELLO 0.25%: È SUFFICIENTE PER IL SOSTENTAMENTO DELLE PMI ITALIANE?
1. No, occorre al più presto un ulteriore taglio di altri 25 punti per garantire un futuro alle PMI italiane. 70%
2. No, siamo alquanto delusi e come al solito la BCE non ha soddisfatto le nostre aspettative. Se non dovesse esserci un ulteriore taglio di almeno 50 punto entro fine anno la mia azienda rischia di chiudere per sempre i battenti. 19,3%
3. Sì è un risultato che per ora riteniamo sufficiente. 10,7%
TRA 10 ANNI INPS NON RIUSCIRÀ PIÙ A PAGARE LE PENSIONI DI TUTTI, POICHÉ L’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE E IL CALO DEMOGRAFICO PROVOCANO LA COSIDDETTA INVERSIONE NELLA PIRAMIDE DELLE ETÀ. ANCHE GLI IMMIGRATI REGOLARI (CHE PAGANO I CONTRIBUTI) NON SONO SUFFICIENTI A BILANCIARE QUESTO DECLINO. COSA CHIEDONO LE PMI ALLO STATO PER CERCARE DI MITIGARE LA SITUAZIONE?
1. Destinare tutti i Patrimoni Criminali sequestrati alle Mafie, ad un “Fondo Nazionale di contributi previdenziali” per le pensioni future. 54,3%
2. Rendere obbligatoria sin da subito un fondo di previdenza integrativa per tutti i dipendenti (adesso è solo facoltativo). 24%
3. Aumentare il numero dei “Decreti Flussi di Immigrati”, in modo da far arrivare molti più migranti regolari, ma solo dopo averli formati adeguatamente. 14,7%
4. Destinare i proventi delle Concessioni balneari nazionali, ad un “Fondo Nazionale di contributi previdenziali” per le pensioni future. 7%
I PARTITI NAZIONALISTI CHE HANNO VINTO IN ITALIA, FRANCIA, GERMANIA, BELGIO (PAESI FONDATORI DELL’UE) RIUSCIRANNO A TROVARE UN ACCORDO EUROPEO OPPURE ANDRANNO CIASCUNO PER PROPRIO CONTO?
1. Sì, come è avvenuto in Italia anche in UE i partiti di destra troveranno una quadra con i partiti popolari. 65,2%
2. No, ciascuno andrà per la sua strada e la UE può considerarsi spacciata. 24,8%
BIO GIANLUCA SPADONI:
È imprenditore, autore, direttore didattico, trainer e docente. È uno dei principali trainer per le reti commerciali tradizionali e il punto di riferimento in Italia nell’ambito del Network Marketing. Ad oggi ha formato oltre 380.000mila professionisti in tutta Italia. Gianluca Spadoni ha ideato l’Osservatorio Evolution Forum Business School sulle PMI.
EVOLUTION FORUM BUSINESS SCHOOL
Un percorso formativo professionale in continuo aggiornamento, con trainer di standing nazionale, pensato per preparare manager, imprenditori e professionisti alle nuove richieste del mercato e ai suoi repentini mutamenti.