Pesaro-Gabicce-Gradara, Candele sotto le stelle: grande successo.
Decine di migliaia di persone vestite di bianco, musica, spettacoli e 20 tonnellate di candele per oltre 10km di litorale tra Pesaro e Gabicce, passando per Gradara. Sindaco e vice sindaco ringraziano i volontari, organizzatori e forze dell’ordine
Si è ballato a piedi nudi sulla sabbia, mangiato sulla battigia e nei ristoranti del lungomare, cantato con l’orchestra di Mirko Casadei alla Palla di Pomodoro. Tutto rigorosamente vestiti di bianco, con lo sguardo rivolto al cielo in cerca di una stella cadente e pronti a esprime un desiderio.
Grande successo ieri sera per la decima edizione di Candele sotto le stelle targata Capitale italiana della cultura 2024. «Da incorniciare! Una notte straordinaria, affascinante e partecipata, dove la magia delle candele si è mescolata alla musica e alle iniziative organizzate nelle spiagge e nel lungomare anche dai privati», hanno commentato il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e il vice sindaco e assessore alla Cultura Daniele Vimini.
Una festa per tutti, popolare, che ha coinvolto decine di migliaia di persone tra cittadini e turisti tutti vestiti di bianco, che si sono concessi una serata romantica, «ogni tanto ci vuole», scherza Biancani.
Dieci i chilometri di litorale, da Pesaro a Gabicce, passando per Gradara, sono stati illuminati della magia di 20 quintali di candele nella notte di San Lorenzo: «Una bellissima cartolina della nostra Capitale italiana della cultura 2024, resa possibile grazie alle decine di volontari della Pro Loco di Candelara e Pesaro Village perché anche quest’anno si sono adoperati per questa notte magica. Poi alla Polizia Locale, che insieme alle forze dell’ordine e alla Protezione civile e Centro operativo comunale hanno garantito la sicurezza e l’armonia di un evento che ha coinvolto oltre 10Km di costa. Alle attività economiche, stabilimenti balneari e associazioni di categoria, su tutte Confcommercio Marche Nord. Un ultimo grande grazie ai partecipanti, ogni anno bellissimi e sempre più numerosi a testimonianza che la bellezza spesso sta nella condivisione e nella semplicità», hanno concluso.