BCCG – CENTENARIO
– “Il bilancio del centenario della Bcc di Gradara è un bilancio importante che segna un punto di arrivo ricco di risultati e di conquiste, ma anche un nuovo punto di partenza, per riconfermare e rilanciare quanto di buono è già stato fatto, e quanto dovrà essere fatto ancora”. Uno sguardo sul presente e sul futuro da parte di Fausto Caldari, il presidente della Banca.
“Un Bilancio – continua Caldari – che dà valore ai nostri principi di mutualità, di solidarietà, di prevenzione e cura della salute, di sostegno del territorio. Principi e valori che continuano a caratterizzare la nostra attività rendendola ancora più efficace ed incisiva. La nostra diversità, non può più essere solo raccontata, ma deve essere dimostrata con fatti concreti, con comportamenti, con azioni che abbiano un effettivo riscontro sul territorio”.
“Noi – sottolinea il presidente – lo facciamo da tempo, ma per continuare, per essere davvero concorrenziali, per affermare il proprio localismo, per riuscire a creare vantaggi ai soci ed alla clientela, per soddisfare la comunità, è necessario incrementare il proprio patrimonio; occorre creare maggior disponibilità economica, sufficiente a svolgere la propria missione di banca cooperativa. Abbiamo l’obbligo quindi, ed il dovere di svolgere un’attività industriale vera e propria che dia profitti, che produca utili, ma contemporaneamente, prestare attenzione alla comunità, conoscere le sue problematiche, le sue esigenze, prevenire le necessità degli imprenditori, cogliere le esigenze dell’uomo e della sua famiglia”.
“Dobbiamo farlo – rimarca Caldari – ogni giorno con impegno e con entusiasmo, con la collaborazione dei soci, dei clienti, degli imprenditori che ci sono vicino, dei nostri collaboratori, di tutti voi.
La crisi finanziaria ha valorizzato il modello ‘differente’ di fare banca, espresso dalle Bcc che hanno mantenuto un profilo coerente con la loro connotazione di banche vicino alle esigenze delle famiglie e delle piccole e medie imprese, continuando ad erogare credito anche quando altri intermediari l’hanno ristretto”.
Lo sguardo economico di Caldari: “Dai dati di bilancio, la nostra, appare una banca in salute, che continua a fare utili, a distribuire servizi, a sostenere concretamente il territorio ed a favorirne la crescita.
Siamo tuttavia al centro di avvenimenti complessi, che tendono a diminuire la qualità del credito, ad aumentare l’indebitamento delle persone, a limitare la capacità di raccolta, compromettendo in genere, la liquidità bancaria.
Una situazione che crea malessere (…).
In questo momento è più che mai necessario assumersi le proprie responsabilità.
Una responsabilità che riguarda la banca, il suo ruolo, la sua vita aziendale; ed una responsabilità che riguarda il risparmiatore, l’imprenditore, il semplice cittadino. Una responsabilità che comporti attenzione e fiducia al territorio, per sostenerlo nel modo migliore.
Nel 2010, come Bcc di Gradara, abbiamo messo a disposizione di associazioni culturali, sportive, religiose e laiche, scuole, realtà di volontariato, istituzioni, enti ed Ausl, oltre un milione di euro; a dimostrazione che la Bcc di Gradara ha un legame profondo con la comunità in cui opera, non solo per gli oltre 100 anni di storia, ma perché tutta la ricchezza prodotta viene reinvestita sul territorio per farlo crescere e prosperare”.
BCC – NUMERI
Indicatori: tutti positivi
– Tutti positivi gli indicatori economici 2010 della Banca di Credito Cooperativo di Gradara. Eccoli.
Raccolta totale: 691 milioni
Impieghi: 474 milioni
Utile: 4,069 milioni di euro
Patrimonio: 55 milioni
Investimento sociale e culturale: oltre un milione di euro
Soci: 2.325
Filiali: 19
Personale: 107
BCC GRADARA
Assemblea: dallo Snaporaz all’Hostaria
– Intenso l’8 maggio, giorno dell’Assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Gradara. Ecco la giornata.
8.30 – Presso il teatro Snaporaz di Cattolica in piazza Mercato.
PRANZO SOCIALE
Inizio alle ore 13. Seguirà uno speciale intrattenimento.
BCCG – CULTURA
Gradara, la Rocca in una guida per bambini
– La Rocca di Gradara ha una guida per bambini. Viene presentata il 22 maggio, alle 17, presso il Cortile d’onore della Rocca. Al termine della presentazione, i partecipanti potranno ammirare le sale del piano nobile.
E’ una delle tante iniziative culturali della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, nell’anno del centenario.
Dice il presidente Fausto Caldari: “Per noi è davvero significativo presentare questa guida per bambini alla Rocca, poiché rappresenta il simbolo per eccellenza dei gradaresi, ma anche il simbolo che ha accompagnato la storia e lo sviluppo del nostro Istituto in questi cento anni.
E rientra nel solco del festeggiare in modo sobrio, discreto, come la situazione economica e le tensioni sociali richiedono, indirizzando particolarmente le nostre risorse sul sociale, cultura e sanità”.
“Questa iniziativa racchiude in sé la sintesi di tutti quei valori ed attività che caratterizzano la nostra banca: un’iniziativa di carattere sociale, culturale e rivolta ai bambini, quella parte molto importante della nostra società, perché i giovani, con la loro sensibilità, educazione e formazione, rappresentano il futuro del nostro paese. Questa guida mi sembra uno strumento utile per avvicinare i piccoli e non, alla storia medievale, alla storia del borgo di Gradara, delle casate che si sono succedute, il tutto in chiave leggera, ma molto puntuale ed efficace”.