Rimini. La bellezza del riuso
Due anni di attività per l’area del riuso di via Nataloni: a settembre 2024 questo spazio ha ricevuto donazioni di 263 cittadini, per un totale di 5.745 pezzi recuperati, corrispondenti a 5.570 kg
L’area di via Nataloni a Rimini ‘festeggia’ il suo secondo anniversario con un bilancio positivo, confermando il suo ruolo centrale nella promozione della sostenibilità e del riutilizzo dei beni ancora in buono stato.
A settembre 2024 lo spazio ha ricevuto donazioni da parte di 263 cittadini, per un totale di 5.745 pezzi recuperati, corrispondenti a 5.570 kg da inizio attività. Solo nei primi sei mesi di quest’anno, sono stati recuperati 1337 oggetti, pari a 1640 kg di materiale portato in sede da 46 cittadini. Un successo in linea con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti e favorire l’economia circolare.
Nel 2023, il progetto ‘Cambia il Finale’, di cui l’area del riuso è uno spin-off, ha ottenuto risultati notevoli. Grazie a oltre 780 ritiri a domicilio, sono stati raccolti più di 88mila oggetti, pari a oltre 80 tonnellate di materiale. Un risultato possibile grazie alla collaborazione tra Hera, Last Minute Market e la Cooperativa Sociale La Fraternità, che gestisce l’area in questione. Quest’ultima, in particolare, nata nel 1992 su iniziativa di alcuni membri della Comunità Giovanni XXIII, gioca un ruolo fondamentale nel coordinamento e nella gestione delle donazioni, allo scopo di destinare i beni raccolti per finalità sociali, contribuendo a un modello di solidarietà locale in cui i beni vengono redistribuiti a chi ne ha bisogno e si trova in condizioni di difficoltà economiche.
All’interno della stazione ecologica di via Nataloni è stato allestito uno spazio dedicato alla raccolta di piccoli mobili, elettrodomestici, biciclette, passeggini, attrezzature per bambini e vari oggetti d’uso quotidiano, purché in buono stato. Al momento della consegna viene inoltre compilata una ricevuta ufficiale. Questo sistema di raccolta promuove la filosofia di ‘Cambia il Finale’, un progetto che incentiva il riuso come alternativa allo smaltimento in discarica, attivabile anche tramite il Servizio Clienti Hera, che offre il ritiro a domicilio per gli oggetti da donare.
In questi due anni di attività, l’area del riuso ha dimostrato pertanto come la cultura del riuso possa integrarsi efficacemente nelle abitudini quotidiane dei cittadini, offrendo un esempio concreto di come la gestione responsabile dei rifiuti possa fare la differenza a livello locale e globale. Con i numeri in costante crescita, l’area si conferma infatti un punto di riferimento per la comunità, un simbolo di come l’economia circolare possa tradursi in azioni concrete e tangibili.
Gli orari di apertura dell’area rispecchiano quelli della stazione ecologica, consentendo ai cittadini di portare i propri beni nelle seguenti fasce orarie: martedì, giovedì e domenica: dalle 8.30 alle 14.15; mercoledì e venerdì: dalle 13.00 alle 18.45; sabato: dalle 8.30 alle 18.45.