Rimini Ecomondo, in scena la protesta di nonni e genitori.
Questa mattina alle 10 a Rimini Fiera all’ingresso di Ecomondo, c’era anche il Green Festival San Marino e Montefeltro a sostegno dell’iniziativa dell’artista Vittorio D’Augusta e i disegni realizzati coi bambini, che hanno dato “Voce della natura” accogliendo il ministro dell’Ambiente.
Al sit-in, coordinato dall’associazione riminese “Basta plastica in mare”, c’erano nonni e genitori in un’azione di disobbedienza civile nonviolenta. Insieme hanno messo in scena con disegni e slogan “il grido di dolore della natura”, richiamando l’attenzione del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e delle autorità che lo accompagnavano per la cerimonia di inaugurazione della 27° edizione di Ecomondo (dal 5 all’8 novembre).
La Fiera viene definita da attivisti e cittadini come “Il salone insostenibile della sostenibilità”, un agglomerato suburbano in continua espansione per cemento e produzione di reddito per portatori d’interesse, che tuttavia non riesce a interpretare nella forma e nei fatti la sua natura di fiera dell’eco-sostenibilità.
Oltre a produrre valanghe di materiali informativi cartacei e di discutibili e impattanti gadget, non mostra troppo rispetto per l’habitat dei cittadini riminesi in quanto a traffico inquinante, produzione di Co2, plastica e polveri sottili.
Alla fine ci sono i numeri, che rivelano chiaramente il crescente interesse economico che gira intorno alla fiera dell’economia circolare con i suoi 1.600 espositori, il 7% in più rispetto al 2023.