San Clemente (Rimini). Ceramica del Conca in grave crisi. Si teme la chiusura.
Scrive un dipendente: “Come credo ti abbiano già detto Del Conca San Clemente sta chiudendo per sempre e l’azienda in generale versa in gravissima difficoltà. Mercoledì 20 novembre i sindacati incontrano l’azienda per trovare l’accordo di buona uscita dei lavoratori, ovvero gli indennizzi.
In ogni modo sembra non esserci uscita e sembra tutto finito. La notizia è stata comunicata solo venerdì pomeriggio 16 novembre e nella giornata di oggi nessuno sembra aver organizzato molto come manifestazioni”.
E’ stato, l’ingegner Enzo Donald, l’artefice del successo mondiale della Ceramica del Conca-Faetano. Amava dire: “Trent’anni fa in Italia c’erano 400 aziende che producevano piastrelle e noi eravamo la duecentesima; oggi ce ne sono duecento e noi siamo tra le prime dieci. Qualche merito lo abbiamo avuto”.
un gran rompiscatole. Sono curioso di conoscerla. Voglio vederla negli occhi”. I due si incontrano e Mularoni accetta la proposta. Sarà simpatia per anni. Chi scrive lo ha intervistato più volte. Mularoni è stato sempre disponibile; se fuori, quando rientrava richiamava: “Sono Mularoni, che cosa possiamo fare?”. Si diceva gruppo con una visione ma governato da buon padre di famiglia. Ad esempio il centralino, chiude alle 18,30, ma le risposte continuano anche dopo. Il fiore all’occhiello del gruppo è la Del Conca: 100 milioni di fatturato su 150 (nel 2016). Venne fondata a Sant’Andrea in Casale da Facondini con il nome di Ceramica San Clemente. Solo più tardi arriverà il gruppo sammarinese nel ruolo di salvatore della patria. La stessa cosa avvenne con la Pastorelli. Aziendona dell’Emilia che negli anni d’oro impiegava 600 addetti. Va in crisi e Mularoni l’acquisisce una quindicina di anni fa. Poi la rilancia.Famiglia di Faetano, oltre alla bontà della produzione, alla visione commerciale ed a questo forte legame con la seconda patria gli Usa, Mularoni era impegnato anche nella cultura. Aveva creato una Fondazione nel nome del babbo, Cino. Si occupa della ceramica come cultura ed espressione artistica. Negli anni, organizzato mostre, concorsi e pubblicato libri. Una delle passioni forti era lo sport. Si potrebbe dire che li praticava tutti: sci, tennis, calcio, montagna… L’ultimo era il crossfit, attività ginnica da palestra scoperta negli Usa. Lo sport è stato una delle vetrine delle sponsorizzazioni della Del Conca. Enzo Donald Mularoni, scomparso nel 2016