di Giorgio Girelli, presidente emerito conservatorio Rossini di Pesaro
Le origini della festa della donna vengono tradizionalmente legate all’incendio di una fabbrica di camicie avvenuto nel 1908 a New York, durante il quale persero la vita oltre un centinaio di operaie. Leggenda narra che accanto alla fabbrica andata in fiamme ci fosse proprio un albero di mimose. Ecco perché la pianta sarebbe stata poi scelta come simbolo ufficiale della festa dedicata alle donne. Gialla, vivace e allegra, ha anche una forte valenza simbolica. Secondo gli Indiani d’America, i fiori della mimosa significano forza e femminilità: messaggi perfetti che l’hanno resa l’icona della Festa della donna. La pianta è originaria dell’Australia, ma anche in Europa il clima è perfetto per farla crescere rigogliosa. Nel linguaggio dei fiori, la mimosa esprime sensibilità, forza, femminilità, grazia. È formata da piccole infiorescenze che esprimono delicatezza, ma il colore colore giallo sgargiante comunica invece grinta e decisione.