Cattolica. Farmacia di via Del Prete, dotata di defibrillatore, grazie ai contributi di Rivierabanca, Etan, Comitato Cuore di Cattolica e con la collaborazione di Farmacie comunali
“Presentiamo un ulteriore presidio a tutela della vita di cittadini e turisti. Da oggi Cattolica ha un defibrillatore in più e in un luogo centrale, come la zona mare nord”. Così la sindaca Franca Foronchi al taglio del nastro del nuovo defibrillatore che da questa mattina è stato posizionato nella teca davanti alla Farmacia 1 di via del Prete. L’apparecchio sanitario è stato acquistato grazie al contributo di RivieraBanca, del negozio Etan, del Comitato il Cuore di Cattolica e con la collaborazione della Farmacia che ha messo a disposizione lo spazio per la teca. Tutto prende le mosse dall’episodio di questa estate riguardo al turista 43enne che aveva avuto un malore in via Dante, davanti al negozio Etan. A salvargli la vita è stato l’intervento tempestivo delle persone subito accorse, di chi ha fatto partire la chiamata al numero d’emergenza, della polizia locale che ha portato sul posto il defibrillatore in dotazione al comando e dei sanitari intervenuti. “Ora – continua la sindaca Foronchi – con questo defibrillatore a copertura dell’area, in caso di necessità, si potranno risparmiare minuti preziosi per la vita delle persone”. Alla cerimonia era stato invitato anche il turista 43enne, Alessandro, il quale non è riuscito a essere presente ma ha inviato un sms a Cinzia D’Ercoli, la titolare del negozio Etan, la quale ha letto il messaggio durante la cerimonia: “Non posso muovermi, ma sarà come se fossi a Cattolica. Vi ringrazio ancora per quello che avete fatto quella notte. Avete fatto in modo che mia figlia non restasse orfana”. “Cinzia ci ha scritto dopo questa vicenda – continua la prima cittadina – e le ho suggerito di rivolgersi al presidente Fausto Caldari di RivieraBanca perché conosco bene la sua grande sensibilità quando si tratta di sanità e salute in particolare. E infatti il presidente Caldari ha immediatamente messo a disposizione il contributo di RivieraBanca per l’acquisto del defibrillatore. Ma a questo bellissimo risultato si è arrivati anche con il sostegno economico di Cinzia d’Ercoli e del Comitato il cuore di Cattolica. Grazie anche alla Farmacia per aver messo a disposizione i propri spazi. Mi preme ricordare e ringraziare ancora il prezioso intervento della nostra Polizia locale che quella sera si sono subito attivati portando il loro apparecchio”.
“Quando si tratta di prevenzione e salute noi ci siamo sempre – commenta il presidente Caldari -. E questo perché ci consideriamo la banca del territorio. Ritengo che questa posizione sia appropriata, considerato che è uno dei luoghi altamente frequentati e di passaggio da residenti e turisti. Ne abbiamo donati diversi, a Gradara, a San Giovanni in Marignano, Pesaro, Rimini e ora a Cattolica. Queste sono le cose che una banca come la nostra deve fare”. “È un altro prezioso servizio per la città e i turisti – ha detto Angela Prioli, responsabile servizio amministrativo delle Farmacie comunali -. Come farmacia siamo sempre vicini al cittadino e ai bisogni della comunità”.
L’assessora Claudia Gabellini ricorda che il numero da comporre in caso di necessità è il 112, il numero unico per le emergenze. “Il defibrillatore può essere usato da personale qualificato – aggiunge l’Assessora Gabellini – che sarà allertato dal 112 e da persone volontari che rispondono all’app Dae dell’Emilia-Romagna”.
Alla cerimonia erano presenti per l’amministrazione anche l’assessore ai Servizio socio-sanitari Nicola Romeo, il comandante della Polizia locale Alberto Gasparotto, per il Comitato il Cuore di Cattolica, il presidente Luca Lorenzi, Maria Elena Gili, Alberta Molari per il Comitato del centro.