Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Devo ammettere che non sono un grosso appassionato di calcio anche se ho simpatia per l’Inter. Ma non mi aspettavo una prestazione così straordinaria come quella di martedì sera. Tattica e cuore si sono integrati in un calcio fenomenale e quando tutto sembrava finito con il Barcellona avanti 3 a 2 ecco che è venuto fuori il cuore interista e due magie di Acerbi e Frattesi hanno portato la squadra sul 4 a 3. Un Inzaghi tutto bagnato dal diluvio su San Siro ha diretto l’orchestra alla perfezione e, alla fine, ha potuto abbracciare i suoi e li ha condotti alla finale con il Paris Saint Germain. Sono rimasto incollato alla televisione per tre ore che sono passate però come un lampo. Uno spettacolo veramente epico.