Rimini. Altissime voci, il festival musicale tra terra e cielo il 6 luglio.
Ideato dalla cantante lirica Arianna Lanci e organizzato grazie alla sinergia tra l’Ensemble Vocale Canòpea e Monumenti Vivi Rimini, con il patrocinio della Lipu, questo ciclo di incontri, dedicato alle voci dei rondoni, desidera creare un filo tra la terra e il cielo attraverso il canto- facendo del canto e dell’ascolto un invito alla relazione con il meraviglioso mondo non umano. Tanto comuni quanto sconosciuti, i rondoni non sono soltanto il simbolo vivente della biodiversità urbana, incarnano perfettamente la Vita della Natura che si insinua laddove non ce l’aspettiamo, sfuggendo così alla nostra attenzione consapevole. Il progetto che il Festival sostiene è quindi un progetto culturale che si lega a una cultura in azione, dal basso, ma con il cielo negli occhi, a partire dall’esperienza del canto corale, che insegna l’armonia e l’interconnessione come principio vitale.
Il II evento si svolgerà nello spazio antistante all’ex hotel delle nazioni, grande colonia di rondoni pallidi da valorizzare e tutelare come autentico scrigno di biodiversità, capace di capovolgere una visione rigidamente antropocentrica nel rapportarsi al tema degli edifici abbandonati. Abbandonati sì, ma non morti. Vivi, anzi vivissimi, di vita della natura.
L’evento è parte integrante di questo impegno verso il diritto di residenza dei rondoni pallidi in questo edificio e verso la diffusione di una idea di città come ecosistema.
Nella prima parte, quella scientifico-divulgativa, l’ospite sarà Emanuela Granata: dottoranda in scienze ambientali presso l’Università di Milano e il MUSE di Trento, dove studia biodiversità e servizi ecosistemici nei paesaggi aperti. Con esperienza nella ricerca ornitologica e interessata all’uso della bioacustica, Emanuela ha condotto studi su comunità di uccelli e insetti impollinatori in Italia e all’estero. Nel mondo degli uccelli infatti la comunicazione acustica svolge un ruolo fondamentale per il riconoscimento tra individui, la difesa del territorio e la riproduzione. La ricercatrice accompagnerà il pubblico in un viaggio alla scoperta del linguaggio sonoro degli uccelli, spiegando che cosa sono i “dialetti” ornitologici e in che modo la bioacustica — come nel caso studio del gracchio corallino — venga oggi utilizzata per studiare l’ecologia e conservare le specie.
Nella seconda parte, quella musicale, ci sarà il concerto del fisarmonicista e cantante albanese Bardh Jakhova, dal titolo LA VOCE DEI BALCANI: UN VIAGGIO NELLA TRADIZIONE MUSICALE DELL’EST EUROPA. Melodie, balli e canti tradizionali provenienti da Albania, Kosovo, Macedonia, Grecia, Serbia, Turchia, Romania, Bosnia entreranno in dialogo con le gioiose vocalizzazioni e i caroselli sonori dei rondoni!
Appuntamento DOMENICA 6 luglio, alle ore 18.45 nello spazio antistante all’ex hotel delle nazioni, in via Ortigara 37 a san giuliano mare. Evento ad offerta libera.