– Siamo nei primi anni ’60, Agostino Fontemaggi vede delle porte in pvc da qualche parte più avanzata dell’Italia. Gli si accende la lampadina. Nelle nostre zone non c’era nessun produttore. Il nuovo materiale reca con sé molti più: indistruttibile, senza manutenzione e costa meno del classico legno. Fontemaggi convince un manipolo di amici tra Cattolica e San Giovanni ad iniziare l’avventura. La prima sede è a San Giovanni, vicino a Metano San Clemente.
Dopo qualche anno alle porte affiancano le finestre. Le cronache affermano che iniziano “non sapendo che cosa fare”. Si industriano; vanno con un intreccio di competenze tecniche e tentativi, soprattutto per rinforzarli e per l’inserimento dei serramenti. In breve tempo diventano una delle prime aziende italiane del settore. La forza: il mix tra la qualità ed il prezzo.
Il boom è negli anni Settanta. In uno stabilimento di circa 5.000 metri quadrati, gli addetti raggiungono le settanta unità; le macchine sono all’avanguardia. Si organizzano per produrre tutto in casa. Da quel capannone parte un bilico al giorno di porte e finestre. Successo chiama investimenti ed avventure imprenditoriali. Nei primi anni Ottanta, pensano di sbarcare in Kazakistan (Unione Sovietica), una repubblica ad altissima potenzialità. Il tentativo abortisce; il governo kazako cambia idea e confisca tutto. Addio investimenti.
I fondatori portano avanti l’azienda fino al 2007; anno di svolta. Oramai i capelli sono bianchi e l’età è da pensione.
2007 la svolta
L’Infistil gira pagina con una giovane compagine sociale. Viene rilevata da persone che da anni vi lavorano. Sono: Lazzaro (Rino) Simoncini (dipendente da 17 anni), Marco Di Paoli (da 30), Maura Galli (figlia di Ezio, uno dei pionieri). Dicono: “Se non avessimo raccolto noi il testimone probabilmente davanti c’erano solo due strade: vendere o chiudere. Noi l’abbiamo rinnovata a 360 gradi.
Abbiamo spostato l’unità produttiva vicino al casello di Cattolica-San Giovanni per essere facilmente raggiungibili. Abbiamo aperto lo show room a Misano Adriatico sulla Nazionale, dove ci sono anche gli uffici per essere a contatto diretto col cliente, un po’ come la vecchia bottega artigianale, dove si parlava direttamente con
la proprietà. Soprattutto abbiamo ridato slancio ai nostri prodotti, unendo la bellezza, la funzionalità e la forza del pvc: la durata e la poca manutenzione. Abbiamo introdotto macchine a controllo numerico che hanno permesso di decuplicare la produzione. Siamo in grado di evadere commesse importanti, come le scuole a Foligno e Ravenna (di cui una passiva, cioè senz aconsumo energetico), gli alberghi. Più tutto il servizio al privato”.
Infistil significa porte e finestre, portoni blindati, basculanti per garage in pvc, scale da interno (Mobirolo). E dal 2010 anche infissi in legno e legno-alluminio prodotti da un’azienda croata, nella cui proprietà c’è anche l’Infistil.
Dice Rino Simoncini: “Gli infissi in pvc sono stati innovati nel design, con l’alta componente tecnica che li contraddistingue. Ed è anche cambiata la sensibilità del mercato. Se un tempo era legata alle grosse committenze, oggi si rivolge all’abitazione unifamiliare. E’ un infisso che soddisfa tutte aspettative emozionali della fascia alta del mercato. Grazie ai sistemi di micro-areazione tiene lontane le muffe, sono a prova di ladro, i vetri a bassa conduzione significano risparmio. E’ un settore dove la tecnica corre. Oggi, per una migliore tenuta termica stiamo sperimentando telai senza rinforzi metallici con finimenti in fibra di vetro schiumati con pvc espanso.
Autocostruzione
L’Infistil è particolarmente orgogliosa di esser stata il fornitore delle palazzine in autocostruzione di San Giovanni in Marignano. Sono stati utilizzati profili ad alta prestazione, con vetri a doppia camera. Nella fase di preventivazione la consulenza tecnica è stata fondamentale. Cosa che gli è valsa un’altra fornitura per un progetto sempre di auto-costruzione in Emilia.
Rino: “Per noi fare impresa significa avere come obiettivo la serietà e la trasparenza. Significa dare dei benefici agli altri con un prodotto funzionale e bello”.