Rimini. Italia Viva, Il segretario Fabio Ubaldi presenta il direttivo provinciale.
Il titolo scelto per l’incontro, “L’inizio di una nuova era”, ha riassunto efficacemente lo spirito della serata: un passaggio di testimone costruito sull’orgoglio di chi ha tenuto viva la fiamma del riformismo anche nei momenti più difficili, e sulla volontà condivisa di restituire al territorio una proposta politica seria, moderna e credibile. Il Presidente, così come praticamente tutti gli interventi, hanno voluto esprimere un sentito e caloroso ringraziamento a tutte le persone che, con la loro passione, la loro tenacia e la loro resilienza, hanno reso possibile questo nuovo inizio, mantenendo vivo il presidio politico anche nei mesi più complessi.
A guidare la nuova fase sarà Fabio Ubaldi (Presidente Provinciale), affiancato da una squadra coesa e motivata composta da Pacifico Vincenzo Fabiani (Vicepresidente), Maria Paola Pasquali (Segretaria), Doriana Battellini, Rosanna Clementi, Giancarlo Crociati e Adalmiro Bartolini. Un gruppo eterogeneo per esperienze e sensibilità, ma unito dalla volontà di costruire un’identità politica salda e inclusiva, capace di parlare a tutto il territorio provinciale e di rafforzare il dialogo istituzionale con la Repubblica di San Marino, in particolare sui temi legati al lavoro transfrontaliero e alla cooperazione amministrativa.
A testimoniare il sostegno e la coesione dell’intero partito, erano presenti anche numerosi rappresentanti della cabina di regia regionale di Italia Viva, a partire dal Presidente Stefano Mazzetti, insieme a Davide Di Marco (Responsabile Tesseramento), Piero Ceccardi (Responsabile Enti Locali), Andrea Guiduzzi (Responsabile Politiche Giovanili) e Giulia Pigoni (Responsabile Organizzazione).
Nel suo intervento, Fabio Ubaldi ha tracciato con chiarezza la rotta che la nuova segreteria intende seguire nei prossimi mesi:
«Quella che si apre oggi – ha dichiarato il neo presidente – è una fase nuova, non solo per Italia Viva, ma per il nostro modo di concepire la presenza politica sui territori: crediamo in un riformismo pragmatico, aperto, vicino alle persone e capace di costruire ponti, non muri. Un percorso che vogliamo costruire anche in dialogo e in condivisione con il mondo del civismo, con il quale riteniamo di poter tracciare insieme una traiettoria comune fatta di concretezza, partecipazione e responsabilità. L’obiettivo resta lo stesso: essere un punto di riferimento stabile per un centro moderato, tanto nel panorama politico provinciale quanto all’interno dei singoli comuni».
La serata si è conclusa in un clima di grande partecipazione e rinnovato entusiasmo, con l’impegno di proseguire il lavoro di radicamento sui territori, consolidando una rete politica fatta di idee, persone e progetti.

