Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Questa volta non si tratta di un femminicidio, ma di un omicidio altrettanto efferato. Una madre, Lorena Venier, 61 anni, che è sospettata di aver ucciso il figlio Alessandro di 35. Sarebbe coinvolta anche la nuora che sosteneva che l’unico modo per fermare Alessandro era ucciderlo. La madre parlava invece di un clima di violenza crescente ormai diventato insostenibile. Comunque, siano andati i fatti non c’è giustificazione a un atto così estremo, uccidere la persona che hai messo al mondo. Il gip ha convalidato il fermo per Lorena Venier che resta in carcere, mentre la nuora è stata ammessa in una struttura protetta in quanto madre di una neonata che per il momento non le sarà affidata.