Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Bologna la città del limite dei 30 km orari è invasa dalle piste ciclabili costruite male e pericolose sia per i ciclisti che per i pedoni e gli automobilisti. Se giri in macchina devi avere quattro occhi perché all’improvviso può sbucare la bicicletta ed è probabile investirla. Se sei un pedone rischi molto lo stesso. Dietro casa ho una pista ciclabile molto ampia che schiaccia il pedone in uno spazio ristretto e bisogna andare in fila per uno per non rischiare. Insomma l’amministrazione comunale per guadagnare consensi non guarda in faccia a nulla.