Un canzoniere del Trecento scoperto all’Archivio di Stato a Rimini.
Antichi spartiti musicali riemergono da un manoscritto proveniente dall’antico Monastero di San Gaudenzo.
Un prezioso manoscritto conservato presso l’Archivio di Stato di Rimini, proveniente dall’antico Monastero di San Gaudenzo e databile tra il 1398 e il 1503, ha rivelato una sorprendente scoperta: al suo interno sono stati individuati frammenti in pergamena riutilizzati come rinforzo dei fascicoli originari.
Grazie a un progetto di recupero e valorizzazione che ha coinvolto archivisti, restauratori e studiosi di storia della musica, è stato possibile ricomporre e restituire alla corretta sequenza questi frammenti, facendo riemergere un canzoniere tardo-trecentesco con ballate, madrigali e altre melodie profane del repertorio dell’Ars Nova, alcune delle quali del tutto inedite.
Questa scoperta, unica nel panorama riminese-romagnolo, arricchisce in maniera significativa il patrimonio storico e musicale del territorio, riportando alla luce un’eredità culturale rimasta in silenzio per secoli.
Sabato 27 settembre alle ore 16 presso l’Auditorium del Conservatorio Musicale Maderna Lettimi di via Cairoli 44 a Rimini, si terrà un incontro per condividere con il pubblico i risultati di questo straordinario recupero e il suo profondo valore culturale.
Interverranno all’incontro:
Le Autorità cittadine del Comune di Rimini
Gianluca Braschi – Direttore dell’Archivio di Stato di Rimini
Francesco Zimei – Professore di Musicologia e Storia della musica Università degli Studi di Trento, curatore del progetto
Elena Stefani – Soprintendente archivistica e bibliografica dell’ Emilia Romagna
Marco Di Bella – Funzionario restauratore conservatore dell’ICPAL (Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro)
Al termine, presso l’Archivio di Stato di Rimini sarà possibile visionare il manoscritto restaurato e alcune pagine ricostruite del canzoniere.
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