Buongiorno Gianfranco
grazie per il tuo messaggio e per aver condiviso queste riflessioni così importanti. Sono d’accordo con te: il confronto è fondamentale per costruire un futuro più equo e accessibile per tutti.
È vero che biologicamente i figli nascono dalle donne, ma la genitorialità deve essere un progetto condiviso, basato su amore e collaborazione. La responsabilità e il ruolo di genitori non possono essere solo sulle spalle delle madri.
Riguardo al part-time, hai centrato un punto cruciale: non dovrebbe essere solo la donna a doverlo chiedere in quanto madre. Questo spesso limita la crescita professionale delle donne e la possibilità di crescere i figli insieme, come coppia. Siamo ancora troppo legati a una cultura patriarcale che assegna alla donna il ruolo di custode del focolare, mentre l’uomo è visto come principale responsabile del lavoro.
Il congedo di paternità, come dici, è un salto culturale necessario per cambiare questa mentalità. È un passo che i giovani stanno chiedendo con forza, e credo sia il momento giusto per abbracciarlo pienamente.
Un saluto
A presto
CARLOTTA RUGGERI