– Massimo Magnani è un riminese cresciuto con la magia del baseball nel cuore. Ha seguito i trionfi del Rimini (13 scudetti, 3 Coppe dei Campioni) e 8 Coppe Italia. E spesso giochicchia con gli amici. Con la famiglia si trasferisce ad abitare a Riccione, frazione San Lorenzo.
Un pomeriggio di 7 anni fa, va a prendere il figlioletto di 5 anni in uscita dalla scuola materna. Si porta con sé un guantone ed una pallina da baseball ed iniziano a divertirsi nel parco attorno all’edificio pubblico. Mentre giocano, arriva un signore in auto, parcheggia e li raggiunge: “A voi piace il baseball?”. Stiamo costruendo una squadra a Riccione, ci vorreste raggiungere?”. Quel signore era Paolo Signorotti, un allenatore con un passato nello sport portato in Italia dagli americani dopo la Seconda guerra mondiale.
Il piccolo Gualtiero si iscrive e si scopre un talento naturale. Racconta: “Avevo provato con il calcio, ma il contatto fisico non mi piaceva. Mentre il baseball mi ha subito appassionato”.
A chi gli chiede qual è il suo ruolo preferito, risponde: “Il lanciatore perché sei tu che decidi il gioco. Hai la palla in mano e ti devi confrontare con il battitore. Devi capire quali sono i suoi punti deboli e su quelli scegliere il tipo di lancio. Per essere un buon lanciatore ci vuole una forza mentale, equilibrio e tecnica. Devo dire che anche gli altri ruoli mi piacciono, ma un po’ meno che lanciare”.
Gualtiero Magnani (per tutti Wally, soprannome opera di Christian Giovannelli) gioca con i Falcons di Torre Pedrera ed è allenato da Simona Conti. La squadra Under 14 è campione dell’Emilia Romagna, la culla del baseball in Italia. Prima, fino al 2021, il piccolo campione ha vestito i colori dei Pirates Rimini. Il suo ricordo: “Mi hanno dato fiducia non appena sono arrivato e siamo anche diventati vice-campioni d’Italia con l’Under 12.
Nome in onore dell’italianità per il babbo, in onore del mitico chef Marchesi per la mamma, Gualtiero Magnani veste i colori della Nazionale Under 12 dallo scorso gennaio. A luglio, dal 2 al 7, ha partecipato al Campionato europeo in Germania. Gualtiero ha giocato molto bene. Per la cronaca l’Italia è giunta quarta, dietro la Repubblica Ceca, Olanda e la Germania vincitrice. La preparazione era stata fatta in ritiro a Trento. Insomma, un’esperienza bellissima. Gli hanno fatto i complimenti per l’intensità durante l’inno e per come ha gioito dopo una meravigliosa giocata, come raccontano le due foto.
Il sogno del giovane riccionese con babbo riminese, è arrivare nella Major League La lega professioniusta) negli Stati Uniti. In alternativa: l’allenatore di baseball e lavorare in un circo dietro le quinte.
Gualtiero è un talento sul diamante, ma è anche bravo a scuola. Ha messo nella sua speciale bacheca di vita una bella pagella.