Rimini. Legacoop: “Eolico, chiarezza e condivisione delle informazioni”.
“In base a quanto dichiarato alla stampa dalla senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli, apprendiamo che il progetto Energia Wind 2020 “è un progetto che probabilmente non vedrà mai la realizzazione”.
Data la sua presenza sul territorio e l’attenzione costante che ha dedicato a questo tema, la posizione della senatrice Spinelli – contraria alla realizzazione di impianti eolici offshore davanti alle coste riminesi – è ormai chiara e nota, motivata dalla volontà di tutelare il paesaggio e l’economia turistica locale.
Proprio per questo, Legacoop Romagna ritiene che le parole di una rappresentante così autorevole delle istituzioni e del territorio abbiano un peso importante e debbano poggiare su elementi oggettivi e informazioni circostanziate. Chiediamo quindi alla Senatrice di condividere con la comunità e con le organizzazioni economiche e sociali del territorio le informazioni in suo possesso e di impegnarsi a mantenere aggiornato il confronto pubblico su un progetto di grande rilievo per la Romagna.
Come è noto, Legacoop Romagna ha sempre mantenuto un atteggiamento obiettivo e costruttivo su questo tema. Da un lato, è consapevole della necessità per il nostro Paese di raggiungere una maggiore autonomia energetica e di sviluppare le fonti rinnovabili; dall’altro, ritiene indispensabile garantire la continuità e la sostenibilità delle attività economiche legate all’economia del mare – pesca, acquacoltura, ma anche turismo, servizi – che rappresentano una parte vitale del tessuto cooperativo e produttivo costiero.
Legacoop Romagna ha più volte promosso l’idea di un protocollo di convivenza tra i nuovi impianti eolici offshore e le attività tradizionali del mare, con l’obiettivo di assicurare trasparenza, partecipazione e regole chiare a tutela delle comunità costiere e della biodiversità marina.
In una fase in cui il dibattito pubblico sembra orientarsi verso conclusioni politiche e mediatiche, riteniamo ancora più urgente – come evidenziato anche dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – che ogni decisione si fondi su dati certi, valutazioni tecniche e confronto aperto con tutti i portatori di interesse. Solo così sarà possibile coniugare transizione energetica, tutela dell’ambiente e continuità delle attività economiche che da generazioni animano le nostre coste”.













