Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
I nostri azzurri hanno giocato benissimo. All’inizio eravamo preoccupati perché mancavano Sinner e Musetti, anzi li abbiamo criticati aspramente perché rinunciavano a giocare la Coppa Davis, ma andavano capiti. Sinner deve riprendere un attimo fiato dopo aver girato il mondo con tutti i tornei disputati e a Musetti è appena nato un figlio. Così ci hanno pensato Matteo Berrettini e Flavio Cobolli a regalarci emozioni con un ottimo tennis e partite spettacolari. Hanno superato l’Austria, il Belgio e in finale la Spagna (anche essa senza Alcaraz), dimostrando di essere cresciuti e rappresentare una valida alternativa al fuoriclasse Jannik e a Musetti. Gli italiani ora seguono il tennis come seguivano Valentino Rossi e Alberto Tomba.










