San Giovanni in Marignano. Millenaria Fiera di Santa Lucia, il 12 e 13 dicembre.
E’ uno degli appuntamenti più attesi e amati dell’anno: celebra la 960ª edizione, a testimonianza di una tradizione che continua a rappresentare il Granaio dei Malatesta grazie alla sua storia, alla cultura e al senso di comunità.
Sabato 13 e domenica 14 dicembre il borgo si accende e si illumina a festa con le luci e gli alberi di Natale, le casine dei produttori locali, il mercato e il mercatino dell’artigianato e i tanti appuntamenti che animeranno ogni angolo del centro storico.
Dai concerti al teatro, dalle animazioni per i più piccoli con il villaggio degli Elfi e la Casa di Babbo Natale, all’addobbo dell’albero e alle mostre, fino agli show cooking e alle degustazioni che valorizzano i sapori del territorio. L’aspetto liturgico, cuore spirituale della manifestazione, prevede la tradizionale celebrazione della Santa Messa per Santa Lucia, sabato 13 dicembre alle 10.30 nella chiesa a lei dedicata, che per l’occasione resterà visitabile durante tutto il fine settimana.
Grande spazio alla musica con il concerto del Chorus Marignanensis (13 dicembre, Chiesa di Santa Lucia, ore 10.30), l’esibizione del Corpo Bandistico (14 dicembre, Chiesa di San Pietro, ore 17), l’esecuzione all’organo settecentesco del Maestro Roberto Torriani (14 dicembre, Chiesa di Santa Lucia, ore 15). Il Teatro A. Massari ospiterà due spettacoli: sabato 13 dicembre alle ore 21 la pièce Il meglio deve ancora venire, mentre per i più piccoli, domenica 14 dicembre alle ore 16.30, va in scena Piccole storie in tecknicolor.
Non mancherà ovviamente l’esposizione dei trattori e delle macchine agricole – a rendere omaggio alle radici rurali del territorio e alla sua storia produttiva – uno speciale salone all’aria aperta dove curiosi e appassionati potranno ammirare da vicino mezzi agricoli storici e contemporanei, scoprendone l’evoluzione tecnica e il valore culturale. L’arrivo delle auto d’epoca aggiunge quest’anno un tocco di fascino senza tempo, dando vita a un viaggio affascinante tra passato e presente, capace di incantare visitatori di ogni età.
La fiera è nata infatti come grande mercato per lo scambio di merci e bestiame e dal 1805 si svolge nel cuore del borgo, Piazza Silvagni, su cui si affaccia la suggestiva chiesa della Beata Vergine delle Grazie, detta “chiesa di Santa Lucia”.
Se l’epoca del bestiame è tramontata, la manifestazione da anni si presenta in una nuova veste, oggi ulteriormente rinnovata. In questa edizione ci sono infatti molte novità, tra cui spiccano una nuova immagine e nuovi contenuti che proseguono il racconto del Granaio dei Malatesta e lo arricchiscono di nuova luce.
L’immagine.
A realizzare la nuova immagine coordinata della Fiera di Santa Lucia è stato lo Studio Luca Sarti, partendo dall’idea di costruire un ponte tra la storia della fiera e il suo presente, ma anche il suo futuro. Il progetto parte dal manifesto della fiera del 1859, da cui sono stati ripresi frammenti di testo, elementi tipografici come l’intestazione – Comune di San.Gio – e l’impostazione con testo a tutta pagina e una miscellanea di caratteri tipografici accostati tra loro. Su questi elementi storici è stato poi inserito l’aspetto innovativo, realizzato grazie a una cromìa contemporanea che richiama le luci calde e avvolgenti del periodo natalizio, l’intimità e la ritualità luminosa delle candele. Un’immagine dunque che si rinnova pur mantenendo salde e riconoscibili le sue radici.
Le vie del grano. Pane, storie e mani.
Sabato pomeriggio, a partire dalle ore 15, la Casa della Cultura ospiterà la tavola rotonda Le vie del grano. Pane, storie e mani, dedicata alla filiera del grano e organizzata in collaborazione con Pro Loco, CNA Cattolica-San Giovanni in Marignano e ProduciAmo Romagna. Il progetto valorizza la vocazione agricola di San Giovanni in Marignano e l’identità turistico-culturale del Granaio dei Malatesta attraverso un viaggio nella storia del grano e del pane, dei saperi artigiani e dei prodotti che raccontano la ricchezza e la cultura del nostro territorio.
L’appuntamento vuole essere uno spazio di dialogo e riflessione sui mondi del grano, delle farine e dei pani. Esperti dei grani antichi, della nutrizione, della produzione, delle istituzioni locali ed europee, insieme alla comunità marignanese, costruiranno una trama narrativa per dare voce e sapore ad alcuni prodotti della terra ancorati profondamente nell’anima delle comunità agricole. All’incontro parteciperanno tra gli altri Maurizio Saggion, direttore di ProduciAmo Romagna, Glauco Bianchi, panificatore e presidente regionale dei panificatori di CNA, Pieralberto Mazzocchi, agronomo, Carlo Battistini, economista e presidente della Camera di commercio della Romagna, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale. Al termine non mancherà una degustazione delle tipicità locali.
La sindaca Michela Bertuccioli e l’assessora al Turismo e cultura Federica Cioppi: “La Fiera di Santa Lucia è un appuntamento che da secoli accompagna la nostra comunità e continua a rappresentare un patrimonio identitario prezioso. Un appuntamento che tiene insieme il nostro profilo più autentico e la partecipazione dei tanti attori del territorio che sono protagonisti di ogni aspetto della manifestazione: dalle animazioni alle degustazioni, dagli spettacoli agli eventi culturali fino al mercatino dei prodotti locali. Anche quest’anno il borgo si animerà di luci, musica, sapori e colori, offrendo un programma ricco che unisce spiritualità, cultura, artigianato e gusto. È un progetto pensato e costruito insieme, un momento in cui riscoprire ciò che siamo e ciò che possiamo diventare. Un percorso iniziato come semplice festa di paese e che da oggi in poi, grazie a nuovi contenuti che si intrecciano al filo conduttore del Granaio dei Malatesta, ambisce a crescere diventando anche un’importante occasione di promozione del territorio”.
https://comune.san-giovanni-in-marignano.rn.it/antica-fiera-di-santa-lucia/

La chiesa di Santa Lucia










