di Chiara Mazzavillani
LA MIA MORTE
Hai riempito di baci le mie spine, senza paura di pungerti le labbra.
E poi?
Hai indossato due guanti per strapparmi ogni rovo.
Sono rimasta in silenzio, ma non respiravo per il dolore…
Mi è venuto un infarto e tu mi hai guardata morire tra le tue mani coperte.
Sono scomparsa senza il tuo tocco, anzi: sono morta nel tuo cattivo morso.














