Gradara. Fiamma olimpica il 5 gennaio alle 15.
Attraverserà il cuore del borgo.
Il tedoforo con la Fiamma partirà intorno alle 15.00 da via XVIII Novembre – sotto la Torre
dell’Orologio – percorrerà le vie del centro storico, attraversando il borgo fino a raggiungere la Rocca
di Gradara, ovvero il castello di Paolo e Francesca, luogo universale della memoria, della letteratura e
dell’identità culturale italiana, per poi riscendere e continuare il proprio percorso sul territorio italiano.
Il transito della Fiamma in un luogo così fortemente simbolico e storico unisce i valori olimpici di pace,
unione e lealtà alla forza evocativa di un sito che, da secoli, racconta una delle storie d’amore più
celebri di sempre, resa immortale da Dante Alighieri: quella di Paolo e Francesca.
“I v alori positivi come dello sport come la tolleranza, l’integrazione e la Pace sono tutti espressi dalla
Fiamma Olimpica che, per la prima volta, transiterà nel nostro Comune – commenta il Sindaco di
Gradara, Filippo Gasperi -. Questo momento simbolico acquista maggior rilevanza soprattutto in
tempi difficili, poiché ci consente di veicolare i principi positivi che la Fiamma rappresenta. È anche
una straordinaria opportunità per valorizzare l’immagine di Gradara, riconosciuta come uno dei luoghi
simbolo della nostra Regione e per questo motivo scelta come tappa di questa importante cerimonia.
Per tale ragione, siamo profondamente grati all’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 per
aver incluso Gradara nel percorso e attendiamo con gioia e grande partecipazione questo
straordinario evento.”
“Per Gradara sarà un’occasione unica di partecipazione collettiva e di grande visibilità, capace di
coinvolgere cittadini, associazioni, scuole e visitatori, offrendo al mondo l’immagine di un borgo in cui
storia, cultura e sport si incontrano – dichiara il vicesindaco e assessore allo Sport Thomas Lenti -.
Siamo pronti ad accogliere la Fiamma Olimpica, accompagnandola nel suo passaggio attraverso il
borgo, nel segno della bellezza, dei valori olimpici e della memoria storica”.
Si unisce il direttore della Rocca Demaniale Stefano Brachetti : “La Fiamma Olimpica passerà per
Gradara, scivolando tra le pietre antiche del borgo e le mura del castello. Nelle Olimpiadi antiche, la
tregua sacra sospendeva i conflitti e lo sport univa i popoli. Tra le mura di Gradara, la fiamma parlerà
di pace, rispetto e dignità umana, un gesto semplice e solenne che unirà il respiro della storia ai valori
universali dello sport, accendendo per un istante la comunità in un’emozione condivisa, luminosa e
senza tempo”.











