hi, presidente dell’Api, Massimo Colombo, il vice, Gualtiero Bordoni, consigliere e Alessandro Rapone, il direttore, la delegazione con Brighi ha presentato alla camera di Commercio serba la realtà economica del Riminese, incentrata sul sistema delle piccole e medie imprese.
Erano presenti anche Enrico Barbieri, direttore dell’Ice (Istituto nazionale per il commercio estero) di Belgrado, Gianluca Greco, consigliere conomico dell’ambasciata italiana.
Hanno incontrato numerosi imprenditori locali, arrivati anche da altre province della Serbia (in particolare da Kragujevac, Nis e Novi Sad), fortemente interessati a conoscere la realtà imprenditoriale riminese.
La missione a Belgrado rappresenta l’ennesimo passo in avanti di Api Rimini a favore degli imprenditori per una efficace azione di supporto in tutta l’area balcanica e fa seguito ad altre iniziative svolte di recente, come l’acquisizione di un’area produttiva in Romania (500.000 metri quadrati) e l’apertura di collegamenti istituzionali con la Bulgaria e la Croazia.
L’Europa Orientale è appetibile per almeno due motivi. Primo, si trova manodopera a basso costo. Secondo, quelle nazioni rappresentano anche dei mercati potenziali.