[img align=left]http://www.lapiazza.rn.it/aprile/gradara.jpg[/img]Il consiglio d’amministrazione della banca. Da sinistra: Mario Mancini, Francesco Tucci, Gianfranco Magi (direttore generale), Fausto Caldari (presidente), Riccardo Romagna (vicepresidente), Diego Maltoni, Ettore Vichi, Massimo Arduini, Ettore Lombardi
Tutti positivi gli indicatori economici 2002 della Banca di Credito Cooperativo di Gradara. La raccolta complessiva ha chiuso l’esercizio 2002 con un balzo in avanti del 14,50 per cento. Ha raggiunto 225,61 milioni di euro, 28,58 in più rispetto all’anno precedente. E’ cresciuta la raccolta e sono cresciuti gli utili, arrivando a quasi 5 miliardi delle vecchie lire, più 14,62 per cento rispetto al 2001. Nel 2002 sono stati registrati profitti per 2,524 milioni di euro (erano 2,2 milioni). In assoluto: 324.000 euro in più.
Numeri importanti è il denaro prestato. Ha impiegato 171,76 milioni di euro; una crescita del 22,18 per cento sul 2001. Una percentuale migliore della media regionale e nazionale. Soprattutto il rapporto impieghi lordi sul monte della raccolta diretta è stato dell’85,94 per cento.
Questi numeri saranno sottoposti all’assemblea dei soci che si tiene al cinema teatro “Astra” di Gabicce Mare il 25 aprile, con inizio alle 9 del mattino. Dopo l’assemblea i soci si ritroveranno al ristorante “Hostaria del Castello” a Gradara.
Ma come leggere questi numeri? Fausto Caldari, il presidente: “Quest’anno sono entusiasto dei risultati raggiunti. Siamo la terza banca delle Marche in un’annata in cui gli utili di tutti sono diminuiti i nostri sono aumentati. Inoltre, abbiamo conservato il trend positivo degli ultimi anni. Le ragioni dei nostri esercizi positivi sono tre: l’ottimo rapporto con i collaboratori, il servizio alla clientela ed il nostro dinamismo. Inoltre, il nostro bilancio risente in modo moderato dell’andamento delle borse, per aver fatto investimenti finanziari più moderati”.
Gianfranco Magi, dal ’91 direttore generale: “Le grandi banche hanno obiettivi diversi, puntano ai grandi numeri, alla finanza, mentre una piccola banca come la nostra cura con accortezza il rapporto con il suo territorio ed i suoi operatori economici.
Noi siamo a disposizione del cittadino, dell’artigiano, del commerciante, del piccolo risparmiatore. Un’altra forza è quella dei soci, con i quali c’è un rapporto di amicizia”.
Nel 2002 la Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha aperto a Misano Adriatico il suo ottavo sportello. Nel 2003 non sono previste le aperture di nuove filiali. Quest’anno non scadono neppure gli organi dirigenti; tutti dovranno essere rinnovati dall’assemblea dell’anno prossimo.
Il consiglio
Il consiglio d’amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Gradara è composto da 9 uomini.
Presidente
Fausto Caldari
Vicepresidente
Riccardo Romagna
Consiglieri
Massimo Arduini, Virgilio Foschi, Ettore Lombardi, Diego Maltoni, Mario Mancini, Francesco Tucci, Ettore Vici
Sindaci revisori
Giuseppe Baldassarri (presidente), Luigi Maffi, Paolo Della Martera.
Direttore generale
Gianfranco Magi
Vicedirettore
Luigi D’Annibale