– Utile netto di 1,7 milioni di euro al 30 settembre: in linea con gli obiettivi preventivati. Con la raccolta che sale del 15,5 per cento (passando da 225,5 a 260,5 milioni di euro). In crescita anche gli impieghi dei primi nove mesi: più 6,05 per cento (da 174,6 a 185,2 milioni di euro).
I brillanti dati economici della Banca di Credito Cooperativo di Gradara sono stati anticipati dal presidente Fausto Caldari durante la gita sociale all’isola d’Elba effettuata lo scorso ottobre.
“Abbiamo lavorato – ha detto l’architetto Caldari – per essere non solo una ‘buona banca’, ma anche una ‘buona cooperativa’, alimentando la partecipazione dei soci con iniziative concrete, ‘fabbricando fiducia’ nel tessuto socio-economico del territorio in cui operiamo, e guardando ad esso con un approccio progettuale e con un forte spirito di servizio”.
“Abbiamo lavorato – ha proseguito il presidente nel suo breve intervento – con una logica di profitto, e non di lucro, intendendo per profitto il giusto riconoscimento di una attività economicamente condotta con trasparenza, secondo una precisa missione: volta al miglioramento delle condizioni dei soci e delle comunità di riferimento”.
Durante la serata conviviale Caldari ha presentato un breve excursus sull’attività dell’istituto di credito. I punti fondamentali toccati.
Sanità, niente ticket ai soci
“Abbiamo sottoscritto un accordo che prevede l’esenzione del pagamento del ticket per tutti i nostri soci”.
Grazie Magi
“Voglio informare chi ancora non lo sa, che il direttore Gianfranco Magi è andato in pensione dopo 42 anni di servizio; lo ha sostituito Luigi D’Annibale, dal primo di maggio. Approfitto per consegnare a Magi il riconoscimento tangibile per la fedeltà, l’onestà e l’attaccamento al lavoro che lo ha distinto in tanti anni”. A Magi è stato consegnato un orologio d’oro.
Immobili acquistati
“Sono orgoglioso di annunciare ufficialmente che abbiamo sottoscritto l’atto di acquisto dei due immobili posti all’ingresso del borgo di Gradara. I due fabbricati prospicienti la porta d’ingresso, ora sono della BCC di Gradara e dei suoi soci. Entro l’anno, salvo imprevisti, inizieranno i lavori di restauro. Si prevede di destinarne, una parte a servizi amministrativi e direzionali del nostro Istituto, una parte per sale di uso pubblico al servizio della città, ed una parte in uso al Circolo Argento per attività e ricreativo. Sarà prioritaria anche la ricerca di un luogo di aggregazione per i giovani”.
Per il sociale
“Per la prima volta quest’anno presenteremo il bilancio sociale, che illustrerà in dettaglio tutta la nostra attività a vantaggio della collettività, elencando gli interventi effettuati per evidenziare i nostri valori etici, quali la mutualità, la solidarietà, la sussidiarietà. L’investimento complessivo in questo settore nel 2002 è risultato di euro 240.000”.
Durante la serata a Gina Galli, presidentessa del Circolo Argento di Gradara ed a Maria Teresa Baffioni, in rappresentanza dell’Avis di Gradara, sono stati consegnati assegni di 1.000 euro ciascuno.