– Due tornei di calcio di qualità per non dimenticare Carlo Brigo e Mattia Allegrini.
Carlo Brigo per la storia del Morciano Calcio e della città è stato uno dei protagonisti indiscussi. Ricoverato all’ospedale di Cesena muore la mattina del 25 agosto del ’78. Scrive Dino Muratori, uno dei suo amici più cari sull’Ape del Conca che dirigeva: “Poche ore prima ci aveva telefonato dall’ospedale di Cesena e noi, felici di quella telefonata che rappresentava un miglioramento delle sue condizioni fisiche, abbiamo scherzato fino alla fine della conversazione”.
Continua Muratori, tratteggiando il personaggio, uno della combriccola degli Amici del Sabato, con i quali si vedeva per andare al ristorante, giocare a poker e scherzi feroci: “A Carlo piaceva mettersi in mostra, un microfono l’attirava, un riflettore l’affascinava; adorava la coreografia, amava lo sfarzo. Glielo abbiamo dato come estremo saluto”.
Il suo fu un addio molto partecipato. Ci fu un saluto con la bara in mezzo al campo sportivo. Carlo Brigo era stato uno dei responsabili del settore giovanile del Morciano Calcio. Chiamava tutti i ragazzini: “I miei bambini”. Il suo campione fu Stefano Dradi, difensore testa e potenza con carriera in B col Taranto. Lo accompagnò, al posto del padre, al primo colloquio con una squadra importante.
Ma com’era l’uomo Brigo? L’affresco di un altro amico, il dottor Lanfranco Pedriali, uno degli Amici del Sabato: “Le circostanze sfortunate della sua vita, la tristezza della sua condizione umana, sono state certamente la molla del suo interesse verso i giovani, verso lo sport e le varie attività sociali: era un modo di superare il senso di profonda solitudine”.
Continua: “Carlo certamente non era perfetto: era permaloso, collerico, facile alla gelosia, specie verso chi poteva essergli rivale in certe funzioni sportive o teatrali. Ma tutto questo, proprio perché molto umano e scoperto, ce lo rendeva più caro e umano”.
Pedriali: “Con Carlo se n’è andato un pezzetto della nostra vita”.
Parallelo al Brigo, dall’11 aprile al 18 maggio si gioca il quinto Trofeo Mattia Allegrini, in onore del ragazzino di San Clemente scomparso prematuramente 5 anni fa. Il suo torneo è riservato ai ragazzini nati nel ’93.
Le due vite rivivono attraverso due tornei diventati importanti. Soprattutto i dirigente della Polisportiva Del Conca Sanclemorciano organizzano col cuore, seguiti con affetto da tutta la comunità.