– Luigino Casadei, sindaco di Mondaino, lo scorso giugno, è diventato il presidente dell’Unione dei Comuni della Valconca. Ed a Mondaino sono partite anche le grandi manovre per il futuro sindaco. E’ stato effettuato un sondaggio telefonico, sottoponendo agli intervistati una serie di domande sull’amministrazione comunale. In paese tutti ne parlano, ma si ignora il committente. In genere queste sono cose diessine, ma da Rimini dicono di no.
Se per il centrosinistra il candidato naturale è l’attuale sindaco Luigino Casadei, eletto 4 anni fa solo con 15 voti in più di Amerigo Ottaviani. Sulla coalizione ci sono molte manovre. Alle scorse elezioni Casadei costruì una lista civica composta da Ds, Rifondazione, Verdi ed indipendenti (molti dei quali del centrodestra, non una novità per gli equilibri di una piccola comunità). Ora a sinistra si cerca di costruire l’Ulivo, più Rifondazione, naturalmente. A Mondaino la sinistra da sola non vince.
Sull’altra sponda tutto è ancora più complicato. Se la Margherita questa volta va con il suo alleato naturale non ci dovrebbero essere storie, altrimenti la differenza la faranno pochi voti, lo spostamento di poche famiglie. I candidati del centrodestra sono pochi e circolano i soliti nomi: il vecchio sindaco Rosanna Mastrogiuseppe, Amerigo Ottaviani e Fabrizio Ciotti.
Uomo jolly è Giancarlo Gianni, un popolare che viene dall’Azione cattolica. Nel ’99 venne corteggiato per mesi dai Ds e dalla destra; era il loro rappresentante alla corsa di primo cittadino. Anche adesso i due schieramenti lo cercano.