Complice il clima che invitava a non stare in casa e anche la voglia di buon cinema, i riccionesi e i turisti hanno dimostrato che Riccione d’estate non è solo sotto la ferrovia, ma che esiste un paese da valorizzare, tranquillo, dove passeggiare e trascorrere le serate incontrando gente, guardando un film o più semplicemente con i piedi a mollo nella fontana di Piazza Matteotti. Questi aspetti quasi nostalgici riconciliano i riccionesi con una città che altrimenti sembra viva e vivibile solo per i turisti, i quali hanno comunque apprezzato un aspetto di Riccione a loro poco conosciuto. Si vada avanti per questa strada, il comitato dei commercianti di Riccione paese ha tracciato una via importante, senz’altro un segno d’attenzione e buona amministrazione per una zona non valorizzata come merita.