[b]I sondaggi del sindaco[/b]
– Da qualche settimana nelle case dei riccionesi arrivano telefonate di intervistatori che interrogano i cittadini sull’operato del sindaco e della giunta; chi ha avuto la fortuna di essere tra gli intervistati avrà potuto notare diversi elementi di poca chiarezza. In primo luogo quando si fa un sondaggio è regola comunicare subito all’intervistato per conto di chi si fanno le interviste; in questo caso non è chiaro chi sia il committente, è il sindaco? La giunta? Il partito dei DS? Inoltre il ventaglio delle risposte possibili o è molto ristretto oppure è lasciato al libero pensiero dell’intervistato; si capisce che di scientifico questo sondaggio ha ben poco, quindi a chi e a cosa può servire? Cari concittadini, servirà a fare la campagna elettorale, a fare diventare degli slogan quegli interventi che oggi i cittadini lamentano. Volete sapere quale sarà il ritornello della prossima campagna? Riccionesi, abbiamo fatto ciò che mancava alla città, il palacongressi, Oltremare e le rotonde, da oggi penseremo a voi: basta che ce lo chiediate!!!
[b]Casinò, è casino[/b]
– Ancora e per l’ennesima volta torna all’attenzione del dibattito la questione casinò, ma questa volta la faccenda sembra più seria; su questo tema in Consiglio comunale a parte qualche distinguo personale (Rifondazione e qualcuno della Margherita) si sviluppa un temibile inciucio trasversale. I moderni liberisti della destra ovviamente vogliono il casinò, i moderni liberisti del centrosinistra oltre che volere il casinò pensano di poter risolvere la questione palacongressi, situazione sempre più ingarbugliata dopo che non si riescono a piazzare le sale cinematografiche e ora i negozi da realizzare all’interno del palazzo. Quindi, e qui l’illuminazione, perché non fare il casinò all’interno del palacongressi? Questa è la dimostrazione di come ci sia molta improvvisazione in chi ha la responsabilità di fare le scelte lungimiranti per la città, con poca distinzione tra maggioranza e opposizione; non è che dobbiamo rimpiangere Pierani, Tempera o lo scomparso Giancarlo Bernabè?
[b]Centrodestra confuso?[/b]
– Come si presenterà il centrodestra alle prossime elezioni e chi sarà il candidato a sindaco? Sarà uno schieramento unico o diviso e con candidati a sindaco diversi? Mah, bisognerà comunque aspettare la fine del semestre europeo per verificare se la spaccatura sempre più evidente a livello nazionale nella Casa delle Libertà sarà definitiva e vedere se ci saranno ricadute locali. Per ora tutto tace, ma proprio tutto, nel senso che la capacità di elaborazione politica del centrodestra a Riccione si esaurisce nel pressing feroce sul sindaco Imola e la sua giunta, sperando di incastrarli in un qualche modo. Ma che politica è questa?