nistrative (le ultime notizie parlano di aprile, comuque la consultazione sarà fatta prima delle elezioni europee) e anche a Gabicce centrosinistra e centrodestra cominciano a muoversi.
La situazione di Gabicce è particolare, ricorda il caso di Morciano, dove un sindaco di centrosinistra governo sostenuto da partiti di centrodestra. Il sindaco Pritelli infatti, uno dei fondatori della lista Rinnova Gabicce, lista nata a sinistra in contrasto con la politica amministrativa Pds-Ds, nel 1999 strappò il governo della città ai diessini sostenuto, oltre che da Rinnova (che nel frattempo aveva perso Rifondazione Comunista), anche dal centrodestra.
Ora il centrosinistra sta lavorando per tornare a vincere, dopo un percorso lungo e che ha visto i Ds fare mea culpa su alcune scelte e comportamenti che hanno inciso negli anni alla frattura a sinistra. Ds, Margherita, Sdi, Rifondazione e Comunisti Italiani hanno formato un coordinamento politico per la stesura del programma e l’individuazione del candidato. Si cerca di mantenere ancora aperta poi la porta per i Verdi.
“I partiti – dice Giovanni Miceli, portavoce del coordinamento – si sono dati il termine di metà dicembre, anche se all’inizio era previsto per i primi del mese, per l’individuazione di un nominativo da sottoporre alla discussione nel coordinamento”.
“Quello che ci preme sottolineare – continua Miceli – è che tra i criteri che ci siamo dati c’è quello della pari dignità; nessun partito ha l’esclusiva sul sindaco come nessuno è tagliato fuori dalla possibilità di proporre un nome. Questo percorso ci sembra giusto perchè il coordinamento è nato su queste basi, in cui la scelta sarà fatta da tutti senza veti o preclusioni”.
“Cerchiamo – conclude Miceli – il candidato migliore per Gabicce, così come cerchiamo le persone adatte a portare avanti un programma politico-amministrativo di centrosinistra. Ribadisco, nessuna scelta è stata fatta. L’essere scelti da un partito, qualunque esso sia, non da garanzie alla persona, decisiva sarà la scelta del coordinamento”.
Anche dall’altra parte politica i giochi sono molto aperti. Il sindaco Pritelli, dichiarò qualche mese fa su questo giornale che lui era disponibile ad essere ricandidato con una squadra che operasse in continuità e con un programma di governo condiviso.
Non importava il colore politico, dato che le questioni amministrative sono diverse dalle questioni di politica nazionale, cosa che permetteva a lui, dichiaratamente uomo di sinistra, di governare anche con l’appoggio di Forza Italia ed An, presenti anche in giunta.
Con l’operazione della Stu, le già flebili speranze di una riunificazione a sinistra sono saltate, con la ferma opposizione al progetto da parte del centrosinistra e la caparbietà di Pritelli di andare avanti nell’operazione, che poi è stata accantonata dopo che l’asta per l’assegnazione è andata deserta.
Si da per scontato che Pritelli quindi si ripresenterà con la lista Rinnova Gabicce.
Non è così scontato invece che la destra sceglierà di appoggiare Pritelli. All’interno di Forza Italia ci sono divisioni marcate sul futuro del partito nel 2004. In molti non sono contenti di questa esperienza amministrativa e dell’appoggio a una giunta composta da persone di area politica di centrosinistra, e con uno scarso peso in consiglio comunale.
Una parte del direttivo vorrebbe quindi presentare una lista di centrodestra con un proprio programma, allargata magari a settori del centro che non hanno seguito Fosco Gaspari che da qualche mese è parte integrante del coordinamento del centrosinistra.
Una lista di chiara connotazione politica, che a livello politico non avrebbe i numeri per strappare alla sinistra il comune, ma che potrebbe contare sulla divisione tra Rinnova e il centrosinistra. Nulla di scontato e nulla di deciso quindi, nè a destra nè a sinistra, anche se tra poche settimane si saprà quali saranno le proposte dei partiti per le prossime amministrative.