è ampiamente coltivato ma cresce anche spontaneamente sulle rupi e sui muri nelle zone calde. E’ un arbusto con la corteccia liscia di colore cenerino e contiene un latice bianco acre, amaro, bruciante e irritante che imbeve tronco, rami, foglie e persino il peduncolo dei frutti. Il lattice ha azione vermifuga e purgativa molto violenta e pericolosa. Esternamente invece è adoperato per far sparire le verruche e i porri. Le foglie di forma ovale cuoriforme hanno un lungo picciolo e sono divise in lobi con il margine dentato. E’ un ottimo lassativo e digestivo.
Il fico secco è (soprattutto era) una delle caratteristiche della tradizione della Fiera di SanGregorio, detta anche Fiera dei Fichi.
Un tempo tutti i visitatori li acquistavano; oggi la stragrande maggioranza degli avventori ne mangia almeno uno ed una confezione la porta a casa.
Durante gli 8 giorni della fiera se ne vendono circa 300 quintali. Una cifra che potrebbe sembrare alta, in realtà negli anni addietro se ne consumavano oltre 500 quintali.